Mauro Piazza ci era andato giù con la scure, lanciando pesanti accuse a quei 33 sindaci che si erano detti preoccupati per il possibile arrivo a Lecco di un personaggio coinvolto in alcune inchieste. L’esponente del Pdl aveva parlato di "chiassosa sceneggiata dei buoni e dei cattivi" e di un "appello tremarello, che dice e non dice, contro il Prefetto venturo". Ma non solo.
Alle frecciate di Piazza rispondono oggi attraverso Valsassinanews due dei primi cittadini firmatari del documento anti-Maddaloni. Esattamente quelli della nostra zona. Ecco le loro considerazioni sulle parole del coordinatore provinciale Pdl.
GUIDO AGOSTONI – sindaco di Pasturo
Ho stima dei miei colleghi ed è ovvio che non mi permetto di dare giudizi sulle loro scelte. So che alcuni avrebbero sottoscritto la lettera se solo fossero stati a conoscenza dell’esistenza del documento. Le frasi virgolettate riportate dal segretario provinciale del Pdl non so chi possa averle espresse.
Per quanto riguarda la sottoscrizione della lettera,la rifarei ancora perché ritengo che chi è garante della legalità in un territorio, come rappresentante dello Stato, debba essere totalmente trasparente: non dovono esserci ombre di sorta. Questo nulla toglie alla presunzione di innocenza del prefetto Maddaloni. Non c’è assolutamente condanna della persona e non può esserci fino a quando la magistratura non ha completato il suo corso.
ANDREA FERRARI – sindaco di Barzio
Gent.mo direttore,
dopo aver letto solo ieri sera la durissima nota del coordinatore del Popolo della Libertà lecchese sul caso Maddaloni, mi permetto di chiederLe qualche riga di spazio sul Suo giornale per (senza alcuna polemica) replicare e spiegare le mie ragioni.
Non ho il piacere di conoscere Mauro Piazza, quindi mi presento:
mi chiamo Andrea Ferrari, sono Sindaco del comune di Barzio, uno dei tanti Amministratori del territorio “che testimoniano la loro azione di trasparenza e onestà con gli atti concreti, delibera su delibera, scelta su scelta, giorno per giorno”.
Sono, un garantista convinto e sostenitore della presunzione di innocenza e della non colpevolezza delle persone fino alla condanna definitiva.
Sono anche uno dei firmatari del documento fatto circolare nei giorni scorsi tra i Sindaci della Provincia, che esprimeva preoccupazione per la nomina a Prefetto di Lecco del dott. Paolino Maddaloni.
Ho ritenuto di sottoscrivere quel documento, non per ordine (non ho alcuna tessera di partito in tasca) ma perché ne condividevo i contenuti e le preoccupazioni.
In un momento in cui la classe politica Italiana ha ormai una credibilità che si avvicina allo zero e ha perso la fiducia della gente, ritengo che le istituzioni e le persone che rappresentano il nostro Stato debbano essere al di sopra di ogni minimo sospetto.
“In un momento difficile per il nostro Paese è necessario che i servitori delle Istituzioni siano non solo integerrimi ma che non vi siano elementi che possano far dubitare l’opinione pubblica della loro integrità morale”
In questo caso la nomina del dott. Maddaloni a Prefetto della Provincia di Lecco, ovvero del rappresentante dello stato e del governo per il nostro territorio, qualche dubbio lo avrebbe sicuramente creato.
Si fosse trattato (con tutto il rispetto) della nomina del presidente di qualche associazione locale o di qualche ente minore probabilmente la cosa, dal mio punto di vista, sarebbe passata inosservata.
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ANCHE ”GRAZIE” A BARZIO E PASTURO
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La querelle intorno alla "scomoda" designazione dell’ex Prefetto di Frosinone si è conclusa: Paolino Maddaloni non sarà il successore di Marco Valentini. Le firme contrarie di decine di sindaci del lecchese hanno ottenuto l’effetto sperato. Tra i sottoscrittori anche Ferrari e Agostoni.
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Scritto da: Redazione Politica Valsassina – 10/04/2012
Finora in Valsassina pare abbiano firmato solo Andrea Ferrari e Guido Agostoni. Ma il documento del Partito Democratico lecchese, molto duro nei confronti di Maddaloni (nella foto) è stato sottoscritto da esponenti non solo di centrosinistra, raccogliendo sostenitori "illustri". Vediamo la mappa aggiornata ad oggi.