Correnti umide occidentali stanno determinando condizioni perturbate con precipitazioni in esaurimento a partire dal pomeriggio di oggi. Le intense precipitazioni associate alla perturbazione in transito nelle ultime ore hanno dato apporti nevosi da 50 a 70 cm intorno a 2000 metri di quota. Il manto nevoso è debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi. Venti moderati meridionali hanno rimaneggiato la distribuzione della neve fresca favorendo la formazione di lastroni superficiali soffici o a media coesione; al di sotto dei 2300 m la neve fresca risulta da umida a bagnata. Sono probabili frequenti scaricamenti e valanghe di neve a debole coesione e di lastroni, talvolta di grandi dimensioni. Il distacco è probabile sulla maggior parte dei pendii ripidi con debole sovraccarico.
Per la zona omogenea "Orobie-Nord Ovest", l’allerta è a livello 2 (su 4), ovvero "moderata".
VALUTAZIONE EFFETTI AL SUOLO–INDICAZIONI OPERATIVE
Con l’esaurimento delle precipitazioni il manto nevoso rimarrà in generale debolmente consolidato. I venti in intensificazione andranno a ridistribuire la neve fresca dando luogo alla formazione o incremento di lastroni da vento. Con l’insolazione saranno probabili scaricamenti e valanghe, di medie e grandi dimensioni, di neve umida al di sotto dei 2300 metri prevalentemente sui versanti meridionali. Più in quota, i lastroni potranno cedere spontaneamente e non si esclude che possano raggiungere grandi dimensioni. Il distacco è probabile con il passaggio di un singolo escursionista. Prestare attenzione all’attraversamento di canali valanghivi anche a bassa quota.
Si suggerisce di invitare la popolazione residente e quella transitante per le strade delle località esposte a elevato rischio valanghe, a ridurre allo stretto indispensabile la permanenza in tali aree, eventualmente mediante ordinanze da affiggere in luoghi pubblici altamente frequentati e in posizioni ben visibili.