Tutti presenti all’appello tra le file del consiglio comunale di Cortenova; prima di iniziare Sergio Galperti ha voluto rispondere all’assenza della minoranza alla passata seduta affermando come ogni singolo punto all’ordine sia importante e meriti di essere comunque affrontato. Galperti ha tenuto la parola anche per discutere della chiusura del bilancio di esercizio del 2011.

Un bilancio positivo dove gli accertamenti I.C.I. incidono notevolmente portando più di 100mila euro all’anno nelle casse del Comune. Approvato il rendiconto della gestione finanziaria che vanta un avanzo di 250mila euro per l’anno 2011, 600mila euro l’avanzo totale di amministrazione. Prima di passare agli altri punti c’è stato spazio per discutere di Imu e pressione fiscale: da una parte Galperti ha affermato che questa nuova imposta permette di non gravare ulteriorimente sui cittadini dando la possibilità di non aumentare le esistenti tariffe, dai banchi della minoranza Agnese Selva ha voluto ribadire l’importanza di diminuire la pressione fiscale visto anche il forte avanzo nelle tasche del Comune.

Approvata, dopo una lunga ed esauriente spiegazione dell’Ingegner Monti, la zonizzazione acustica del territorio. Un piano che permette di tutelare la tranquillità dei cittadini ma anche la vocazione industriale del paese. Dopo alcune osservazioni dell’Arpa e di alcuni cittadini la zonizzazione acustica diventa con questa approvazione una realtà con la quale il paese deve convivere. Ben quattro le grandi zone industriali rumorose sul territorio che comunque mantiene la peculiarità di zona 1 al 64% – la zona più tranquilla – ed ha solo uno 0,5% di zona 6, la peggiore per inquinamento acustico. Questa regolamentazione ora andrà di pari passo con il PGT ed influirà sulle future scelte di urbanizzazione.

Prima di trattare l’argomento"Bretella Melesi", di fondamentale importanza per il Comune, sono stati approvati gli accordi bonari con i cittadini che hanno permesso la realizzazione della nuova via Modigliani e via XXVIII febbraio dopo la frana del 2002.

Come da richiesta degli stessi cittadini sono state effettuate delle permute di terreni, agricoli e boschivi, in particolare con Carlo Artusi per quanto riguarda Bindo e Francesco Galperti per la zona della nuova via Modigliani adiacente al capannone P.F.A. Questi ultimi iter burocratici chiudono definitivamente la discussione iniziata dopo l’alluvione del 2002.