Partiamo da quest’ultimo, Giampiero Manzoni l’assessore nella curiosa posizione di avere una delega pur facendo parte della minoranza. Con la sua lista “Voltiamo pagina” aveva rappresentato tre anni fa la "stampella" indispensabile a Malugani per battere nel ballottaggio il suo avversario, l’omonimo Giuseppe (al primo turno le due liste "dei Maulgani" avevano incredibilmente ottenuto 96 voti ciascuna). Oggi Manzoni non si nasconde, fa tutte le precisazioni del caso e ammette che, pur essendo troppo presto, lui alle prossime elezioni – forse già ad ottobre – ci sarà.
"Con la mia lista – premette – non posso dire in questo momento se anche come candidato". Ma la vox populi già indica Manzoni come possibile capolista della tornata alle urne che dovrà dare un nuovo primo cittadino al piccolo Comune dell’Alta Valsassina. La domanda che tutti, a Margno e soprattutto fuori, si pongono è: ma perché alla fin fine è stato sfiduciato Massimiliano Malugani? "Ci sono stati tanti piccoli episodi, casi ai quali non è stata data la giusta attenzione – racconta Manzoni – partendo da contrasti con i paesi limitrofi, coi quali si è creato un clima non positivo, con l’avvio di ripicche, la scomparsa dell’armonia e così via. Poi chiaramente si è aggiunto il fatto importante della scuola elementare, con tutti gli abitanti di Margno a rendersi conto che si doveva fare qualcosa ma il sindaco continuava a non prendere una decisione…".
Diversa la posizione dell’assessore Serena Gobbi, tra i fuoriusciti dalla maggioranza. "Le mie sono ragioni molto personali e direi quasi ‘ideali’, del tutto slegate dalle dimissioni dei miei colleghi. Io le mie le ho date da tempo, sono state formalizzate ieri ma non c’entrano direttamente con la svolta dei vari consiglieri, avvenuta appunto lunedì. Io ho chiuso il mio percorso nell’amministrazione, mi vergogno di dover essere qui a fare tagli contro la gente, tipo l’IMU eccetera, che colpiscono le famiglie in un momento così difficile. Per questo abbandono – e volevo che lo facessero tutti (mi rendo conto che è una posizione difficile da condividere, ma è quello che penso). Ripeto – conclude Gobbi – non mi ripresenterò più in politica e voglio precisare che non avevo e non ho questioni di rapporti col mio sindaco".
Adesso si apre il nuovo, lungo e faticoso capitolo, con il consiglio "finale" – come detto quasi certamente martedì 15 maggio – l’inevitabile commissariamento per la gestione degli affari più immediati e l’indizione di elezioni anticipate. Qui i tempi non sono ancora chiari: si parla di autunno 2012 o primavera 2013, ma l’augurio è che il paese possa avere al più presto un governo stabile, visti i tanti temi sul tappeto (dalla stessa scuola al turismo, al PGT e altro ancora). Questioni che certo non possono attendere i tempi della politica e della burocrazia, specie in momenti difficili per tutti come questi.
DAL NOSTRO ARCHIVIO:
MARGNO, IL SINDACO MALUGANI A CASA
DIMISSIONARI SETTE CONSIGLIERI
Scritto da: redazione Alta Valle – 07/05/2012
Fulmine sì, ma non proprio a ciel sereno. Di nubi del malcontento se ne aggiravano da tempo intorno alla gestione del primo cittadino Massimiliano Malugani. Anche due assessori lasciano la carica, Arriva il commissario prefettizio?
Margno, Massimiliano Malugani nuovo sindaco
Scritto da: Redazione Alta Valle – 22/06/2009
Margno, il ”derby” dei Malugani
Scritto da: Redazione Alta Valle – 20/06/2009
Oltre ai referendum, domani e lunedì si vota anche per i ballottaggi. Che in provincia di Lecco vanno in scena solo in un paese: Margno, in cui si sfidano i due omonimi Massimiliano e Giuseppe Malugani.