E giustamente di rifiuti si parla: abbiamo provato allora a quantificare quanti ne producono i paesi valsassinesi in dodici mesi e soprattutto a quanto ammonta il giro di affari della raccolta. Andiamo con ordine: la quantità di immondizia che i 18 centri della Valle (compresi Premana e Pagnona) producono in un anno è pari a 11.701 tonnellate, per un costo complessivo della gestione dei rifiuti che ammonta a due milioni e duecentomila euro.
Le utenze totali in Valsassina sono circa 22mila, suddivise in domestiche (19.827) e non domestiche (1.755) e la media di rifiuti prodotti per ogni singolo valsassinese al giorno è di 1,72 chilogrammi – con un costo annuo per abitante di 130 euro.
Il paese che produce più rifiuti è Ballabio con quasi 2300 tonnellate annue, seguito da Barzio con 1200 e Introbio con 1131. Morterone ne fa 34 tonnellate in dodici mesi, mentre Parlasco ne produce 80.
Andando per zone, l‘Altopiano in dodici mesi crea 3.000 tonnellate di rifiuti, 3.770 il centro Valle, mentre l’Alta Valle ne produce 2.553. Tra Ballabio e Morterone, la produzione di rifiuti in un anno arriva a 2.300 tonnellate. In termini di produzione per abitante spicca Moggio con 3,31 kg al giorno (contro la media valsassinese di 1,72), seguita da Morterone (2,64) e Barzio con 2,5. Sempre a Moggio il record per il costo di gestione dei rifiuti per abitante; quasi 300 euro all’anno – contro una media valassinese pari a circa 130.
I RIFIUTI VALSASSINESI VISTI ALLA LENTE DI INGRANDIMENTO