Sembra un bollettino di guerra: Barzio meno duecentomila, Moggio -266mila, Cremeno -409mila… In totale, sommando i minori trasferimenti individuati grazie alla "Proiezione provvisoria assegnazioni 2012", salta fuori che i quattro Comuni dell’Altopiano valsassinese si vedranno "sparire" come per magia (nera) qualcosa come 984mila euro e spiccioli. La riga che interessa i cassieri delle amministrazioni locali – significativamente si trova scritta in rosso… – riporta questa frasetta: Importo da restituire per incapienza risorse. E giù tagli.

Ecco la tragica tabella riferita alle quattro località prese in esame:

COMUNE	Importo da restituire
BARZIO	-197.965,51
CREMENO	-409.644,86
CASSINA	-110.834,76
MOGGIO	-266.060,52
Totale Altopiano	-984.535,65

L’ex sindaco e oggi assessore al Bilancio di Moggio, Umberto Locatelli, allarga le braccia: "Ci arrendiamo… A questo punto il solo Comune di Moggio manda allo Stato qualcosa come un milione e centomila euro, tra una roba e l’altra, in un anno. Ma ci rendiamo conto? E questo sarebbe federalismo fiscale? Dico che non possiamo che alzAre le braccia ma in realtà dovremmo, dovrebbero tutti i sindaci prendere le chiavi del loro municipio e andare in Prefettura a consegnarle…

Prendere i soldi così alla gente, sulla loro casa, significa non rilanciare l’economia ma distruggerla. Non è pensabile che piccoli paesi come i nostri versino milioni di euro e non ricevano in cambio niente dallo Stato centrale… Finché c’erano le previsioni che avevamo fino a qualche settimana fa si poteva anche pensare di tamponare la situazione, con ulteriori tagli alle spese; eravamo lì lì per raggiungere il pareggio, questione di poche migliaia di euro che magari si recuperavano strada facendo (una nevicata in meno, per dire). Ma così no, con questi ulteriori 267mila euro che ‘spariscono’, a Moggio veramente non sappiamo come potremo fare".