Aveva esercitato per una vita il mestiere del calzolaio (a lungo anche commerciante di calzature) e dopo aver chiuso l’attività ha continuato, fino a pochi anni fa, a realizzare piccoli lavori per amici e conoscenti. Ricordato come persona piacevole e ben nota a tutti, era tra gli ultimissimi reduci introbiesi della Seconda Guerra Mondiale; in tutte le manifestazioni pubbliche era proprio lui a portare la bandiera degli Alpini.
E le penne nere saranno presenti con una rappresentanza ufficiale, domani pomeriggio alle 14:30, all’ultimo saluto a Domenico Ruffinoni (presso la chiesa parrocchiale del paese).
Piangono lo scomparso la vedova Bianca Paroli, i figli Franco e Lorenza, i tre nipoti e molte persone che lo avevano conosciuto e apprezzato lungo l’arco della sua vita.