Dunque come detto si pagherà il 4,5 per mille (anziché il 4) sulle prime case e l’8,2 (non il 7,6) sulle seconde abitazioni. Una mazzata per i proprietari di immobili, derivante peraltro da conti che, a Barzio come in molti altri paesi, sono davvero difficili da sistemare. Una situazione che anche ai sindaci piace poco. Allarga le braccia il sindaco Andrea Ferrari: "Ormai i primi cittadini stanno diventando più che altro degli esattori per conto dello Stato…".
Barzio deve restituire quasi 200mila euro a Roma, per tenere in linea il bilancio le stime fatte dalla giunta comunale hanno portato a questo adeguamento dell’IMU, le cui aliquote per l’esercizio 2012 sono riportate di seguito:
Significativa al proposito una lettera indirizzata in questi giorni all’amministrazione comunale del paese dell’Altopiano: una signora ha scritto al municipio dichiarando che sarà costretta a vendere la casa, in presenza di imposte elevate sugli immobili. "A me lo stipendio non lo aumentano da anni…" è l’amara considerazione della piccola proprietaria – di fronte a grandi richieste.