MARGNO: MALUGANI CE LA FA (PARE): ENTRA ”BUDA” MANZONI, MAGGIORANZA SALVA?



Sono ormai trascorsi i canonici dieci giorni da quando si è svolto l’agitato consiglio comunale dello scorso 15 maggio, successivo all’autentico terremoto politico causato da ben sette dimissioni al Comune di Margno (tre delle quali all’interno della stessa squadra del primo cittadino). E’ scoccata dunque l’ora delle scelte, o meglio: va individuato chi possa "puntellare" la maggioranza – diversamente Malugani dovrebbe andarsene a casa, aprendo le porte al commissariamento e alle successive elezioni anticipate.

Ma nonostante il clima decisamente difficile, il puntello c’è e si chiama "Buda" Manzoni. La lista elettorale di Malugani aveva pochi "titolari" e fino a ieri poteva disporre di soli sei consiglieri (cinque più lo stesso sindaco), numero non sufficiente per tirare avanti dato che il minimo è rappresentato da sette membri. E i possibili rimpiazzi erano appena due, ovvero il primo e il secondo dei non eletti nella formazione elettorale che aveva vinto le elezioni del 2009; parliamo, nell’ordine, di Gian Luca Manzoni e di Daniele Bortolotti. Quest’ultimo, secondo le informazioni in possesso di Valsassinanews avrebbe rifiutato per motivi personali, mentre invece il settimo e decisivo nome in consiglio per la maggioranza è quello di Manzoni, noto col soprannome di Buda.

Se come pare verrà ufficializzato il suo subentro, raggiungendo così la famosa "quota sette", allora Malugani potrà proseguire la sua attività. Pur se indebolito e con una maggioranza a dir poco striminzita.

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