I dati comune per comune non sono per ora disponibili, ma qualche indiscrezione è uscita nell’incontro sull’Imu a Primaluna da parte del sindaco Artusi che ha annunciato al pubblico presente i risultati poco incoraggianti della raccolta differenziata in quasi tutti i paesi della Valle. Artusi aveva detto che se si va avanti in questo modo, la tassa sui rifiuti (TARSU) aumenterà notevolmente visto che la raccolta differenziata evidenzia troppi disguidi da parte dei cittadini. 

La prima conferma ufficiale arriva da Premana, dove il sindaco Bertoldini in un avviso alla popolazione informa che l’analisi merceologica del sacco viola ha evidenziato la presenza di materiale estraneo (carta sporca, stracci, piatti in plastica, scarti da cucina, sigarette, appendini, pannolini, giocattoli, stendibiancheria, vetro e calzature).

La percentuale di materiale che non corrisponde a quello che dovrebbe esserci nel sacco è risultata pari al 14,2% superiore quindi di tre punti percentuali a quello stabilito dalla Provincia di Lecco (11 per cento).

Il "cosi non va" si traduce dunque nell’appello del primo cittadino premanese nel suo avviso alla popolazione: "si chiede la collaborazione di tutta la collettività per la buona riuscita del servizio"

La conseguenza è molto chiara: l’intero carico conferito viene fatturato con le tariffazioni del rifiuto indifferenziato comportando notevoli aggravi di costo per i cittadini. Ma è altrettanto vero che spesso ciò che viene autorizzato nel sacco viola cambia e che anche per gettare via l’immondizia in modo adeguato sembrano quasi necessari una laurea e successivi corsi di aggiornamento.

SOTTO L’APPELO DEL SINDACO BERTOLDINI

COSA METTERE NEI SACCHI…..