Ieri la prima parte, un pezzo che ci ha divertito mentre raccoglievamo i dettagli e nel corso della stesura – ma che non immaginavamo potesse riscuotere tanto interesse, sia come letture sia in Facebook, dove commenti e "mi piace" si sono sprecati. In fondo un giornale dovrebbe parlare prevalentemente degli altri, ma si vede che la particolarità del quotidiano che state consultando anche in questo momento è tale da suscitare se non altro curiosità. E poi, come leggerete in fondo, siamo in "campagna abbonamento"…

Ecco i cinque "facts" che completano la breve galleria di notiziole su di noi iniziata ieri: 

"ARRICCHIMENTO", PROFESSIONALE MA NON SOLO
Mail ricevute da VN: "Dopo il vostro articolo abbiamo ritrovato il cane che avevamo perso!", "Grazie per l’articolo XXX, grazie per averci aiuttato a diffondere l’evento YYY"; commenti nella pagina ufficiale di VN su Facebook quasi sempre positivi. La stessa pagina ha migliaia di frequentatori ed è sede di dibattiti e proposte. Lo scherzo del pesce d’aprile di un paio d’anni fa è finito anche sulla stampa nazionale – e ha fatto ridere quasi tutti… Realizzare questi giornali insomma è faticoso ma anche bello (quasi sempre).
Guardiamo la cosa in termini pratici: stiamo facendo lavorare da qualche anno un bel numero di valsassinesi, quasi tutti i fornitori e i clienti di VN e BN sono localizzati a Ballabio e in Valle, tre persone hanno conseguito la tessera dell’Ordine dei Giornalisti lavorando con noi e altre si iscriveranno all’Albo a breve. Noi crediamo che una realtà come questa sia una ricchezza. Ma non per tutti è così…

"NON PIACETE A TUTTI"
E meno male! Sarebbe preoccupante essere un po’ come la melassa… Molte volte prendiamo una linea assai diretta (frutto delle caratteristiche di indipendenza citate nella prima parte di questo articolo) e per questo, in un contesto "valligiano" riceviamo critiche, anche pesanti. Eppure… Ci piace a questo proposito annotare un fatto che ci coinvolge da vicinissimo: poche settimane fa, in margine alla discussione sulla sorte delle elementari di Cassina Valsassina, un documento siglato dai sindaci dell’Altopiano ci affibbiava la palma – non tanto piacevole – di "terroristi dell’informazione". Di per sé, un fatto anche abbastanza increscioso. Ma, al tempo stesso, sul sito internet ufficiale del Comune di Cremeno (capofila in questa protesta anti-VN) ecco che appare in bella vista il logo di Valsassinanews con tanto di link al nostro giornale. Ok, non siamo simpatici al mondo intero; ma tanti ci leggono e una buona parte ci ritiene utili. Non è poco.

  

"MA IO VI DENUNCIO!!!"
Uno dei metri di giudizio – certo non l’unico, per fortuna – della qualità di un prodotto giornalistico, una sorta di misuratore dell’autorevolezza o almeno della serietà di un mezzo d’informazione, è la quantità di smentite e querele che un giornale riceve nella sua attività. E’ vero, siamo (relativamente) giovani; ma di rettifiche importanti ne ricordiamo forse una-due, mentre l’unica denuncia che sembrava dovessimo subire da parte di un tale (guarda caso, sempre quello citato più sopra per la palma di "comunisti" affibbiataci) è stata annunciata e poi è svanita, evaporata. Si trattava di una minaccia di querela a proposito di un episodio ben documentato dal nostri giornale; forse per questo, una volta chiarito che noi eravamo pronti ad andare a giudizio, la denuncia è rientrata.
In precedenza (per Ballabio News) una candidata alle elezioni comunali ballabiesi del 2010 ha inviato un esposto contro BN – che il CO.RE.COM ha archiviato perché "Il fatto non costituisce una violazione delle disposizioni in materia di par condicio". Le nostre vicende "giudiziarie" si fermano qui, malgrado quasi 15mila articoli pubblicati dal dicembre 2008 ad oggi.

  

"COME FATE AD ESSERE SEMPRE SUI FATTI??!!"
Strano, a volte la puntualità non è apprezzata. Se avvisiamo della chiusura della galleria ok, se documentiamo un fatto di cronaca però la cosa non sempre piace a tutti. Ma è l’informazione ai tempi del web 2.0, bellezze. Anzi, già ci stiamo avviando a grandi passi verso il 3.0… In ogni caso, una puntualizzazione si rende necessaria rispetto a chi ci chiede da dove diavolo prendiamo le informazioni o meglio quali siano le nostre "fonti". Non è un segreto professionale né tantomeno "industriale" ed è presto detto: per essere "sulla notizia" come siamo noi, abbiamo costruito un mix tra fonti classiche (118, forze dell’ordine, istituzioni – che ci inviano comunicati e segnalazioni spesso in tempo reale) e quella rete capillare che un territorio piccolo ma ben presidiato da "amici di VN" consente di attivare in poco tempo e con successo. Una frase classica (una volta l’abbiamo sentita dai Vigili del Fuoco): "Ma come fate a sapere di quell’incendio prima di noi?". Semplice, i pompieri sono a Lecco e Bellano, ma se il fatto avviene a Cremeno quasi sempre un nostro segnalatore ci chiama dall’Altopiano. E può capitare che la chiamata arrivi prima a noi che ad altri; magari con tanto di foto via mail o MMS. Saremo tra le montagne, ma guai a dubitare dei valsassinesi del 2012…

 

"NON C’ERA BISOGNO DI UN ALTRO GIORNALE LOCALE"
Qua ognuno può avere la propria opinione ed è chiaro quale sia la nostra, al proposito… Certamente da quando esiste VN la Valsassina ha un mezzo in più e una maggiore visibilità , grazie non solo al quotidiano in sé ma anche alle caratteristiche della Rete. All’inizio parlavamo di grandi numeri: ovvio che se ci vantiamo di avere più visitatori degli stessi abitanti della zona, da qualche parte devono pure saltar fuori, questi altri 20-25mila… Milano, Brianza, Lecco ma anche Francia, Svizzera, Germania e Stati Uniti sono alcuni dei paesi dai quali quotidianamente viene letta Valsassinanews. E dai dati di Google emerge che in queste settimane abbiamo ricevuto visite da Kazakistan (41), India, Australia, Bolivia, Singapore, Cambogia e 5 volte dei lettori sono arrivati dall’Azerbaijan. Insomma, una vetrina della Valle verso il mondo.
Ma tornando da noi, la domanda era se questo SERVE. Noi riteniamo che la voce di questa comunità possa essere più ascoltata, se rappresentata in qualche modo da un proprio giornale. E’ un dibattito aperto, nel quale pensiamo che una voce in più sia una potenziale ricchezza e non certo un danno.
Migliaia e migliaia di lettori ce lo confermano ogni giorno

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LA PRIMA PARTE DELL’ARTICOLO "SU DI NOI"