Il tragitto dell’Alta via della Valsassina, parte dal Monte Legnone  e, seguendo la cresta della montagna, arriva al rifugio Casera di Varrone. “Si tratta di un percorso impegnativo – sottolinea la guida alpina Frediano Denti – di circa 14 ore, con diversi punti esposti e pochi d’appoggio. È consigliabile solamente a escursionisti esperti, oppure a persone accompagnate da una guida”. Sul sentiero non si interveniva dal 1986. “Abbiamo installato una nuova segnaletica – continua –, inoltre abbiamo aggiunto alcuni gradini e riposizionato le catene e alcuni ancoraggi”. “Il lavoro è stato dedicato a tre persone molto legate a questo percorso e che purtroppo sono scomparse – prosegue la guida alpina Enzo Nogara –: Luciano Tenderini, Tarcisio Fazzini e Angelo Fazzini, tutti di Premana. Per questo motivo verrà sistemata una targa commemorativa sulla cima del Legnone”. 

 

L’altro intervento è servito per riattrezzare i sentieri della Grigna meridionale,settentrionale e del Resegone. “Sono state sostituiti diversi cavi e gli ancoraggi – indica la guida alpina Ivo Mozzanica –, saltati a causa delle avverse condizioni  del tempo”. Rossi invece ha ricordato a tutti gli appassionati di montagna di “segnalare nel caso vengano trovate alcune problematiche”.