Dunque, nel comune del centro Valle si pagherà lo 0,4% per le abitazioni principali e relative pertinenze; lo 0,76% per gli altri immobili (seconde case, case affittate, aree fabbricabili, terreni agricoli) mentre per i fabbricati rurali strumentali la percentuale da utilizzare per il calcolo dell’imposta sarà dello 0.2%. Con questa decisione, il comune perderà circa 75mila euro che verranno recuperati in parte con il ricavato degli accertamenti fiscali operati dall’amministrazione comunale negli ultimi mesi e in parte con l’utilizzo degli avanzi di bilancio.
Passando alle opere pubbliche in programma per il triennio 2012-2014, tutto dipenderà dai bandi pubblici e dai contributi regionali, ma qualcosa si potrebbe realizzare grazie alle entrate delle concessioni edilizie e all’alienazione di qualche immobile comunale.
Proprio con i soldi provenienti da alienazioni varie (circa 50mila euro) verranno costruiti dei nuovi colombari nel cimitero di Primaluna, mentre altre opere come l’allargamento di via Vigna e la realizzazione dell‘impianto fotovoltaico nelle scuole dipenderanno in parte dai contributi regionali, dunque, pur avendo inserito le opere nell’elenco di quelle da realizzare nel triennio, non è detto che vengano effettivamente compiute.
Prima della fine di settembre verranno appaltati i lavori per a ristrutturazione della Casa Zanaboni, con l’intenzione di realizzare nell’immobile di proprietà comunale il polo culturale primalunense. Il progetto prevede la realizzazione al piano terra di un punto informativo, al primo piano la sede del museo e in un futuro la biblioteca.
Per la sistemazione dell’opera pia Torriani (ex asilo) si dovrà aspettare il 2013 e non è certo che le opere possano iniziare visto che l’importo previsto (circa 400mila euro), dovrebbe provenire dal ricavato dell’alienazione della ex scuola materna di via Risorgimento a Barcone (previsto un incasso di 270mila euro) più contributi regionali.
Dunque, considerato che per ora non ci sono acquirenti per l’immobile di via Risorgimento, i lavori nell’ex asilo Torriani rimangono in stand-by. Riguardo a questo punto, i membri della minoranza hanno chiesto che in tutti casi l’eventuale ricavato per la vendita dell’ex scuola materna di Barcone venga "bloccato" per essere destinato a opere di carattere sociale. Nella votazione si è verificato un fatto curioso, il consigliere di maggioranza Alessandro Cattaneo ha votato contro questo punto perché contrario alla vendita del ex asilo senza però argomentare pubblicamente il suo disappunto.
Altre opere previste per il 2013, finanziamenti permettendo, sono l’ampliamento della scuola primaria (200mila euro) e la sistemazione della casa comunale (150mila euro).
Prima della seduta, il sindaco Artusi ha chiesto ai presenti di rispettare un minuto di raccoglimento in ricordo dell’ex primo cittadino appena scomparso Carlo Beri.
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