ATTENTI AL LADRO: IL LASCO POTREBBE FARSI VIVO IL 22 LUGLIO A PARLASCO…

Data pubblicazione 30 Giugno 2012

"A cinque anni esatti dall’inaugurazione del borgo affrescato di Parlasco, abbiamo voluto organizzare qualcosa di importante per celebrare l’anniversario e ci siamo messi al lavoro per realizzarlo" ha spiegato Alberto Denti, sindaco del paese. "L’idea è quella di coinvolgere in una giornata di festa tutta la popolazione e i paesi vicini che vengono nominati nel romanzo di Balbiani (Lasco, il bandito della Valsassina, ndr)" ha continuato Denti, "per questo abbiamo creato un comitato al quale hanno partecipato con dedizione e passione la pro loco di Parlasco, l’associazione dei cacciatori, la chiesa e l’asilo".

Il comitato, formato nel mese di ottobre, dal 10 gennaio si è riunito ogni due settimane per preparare l’evento.

Tra i preparativi per la grande festa di domenica 22 luglio, c’è il restauro di alcuni dei 14 dipinti presenti nel borgo, realizzato da Manuela Sabatini e Irene Colombo, lavori che sono quasi ultimati (in questi giorni verranno ritirati i ponteggi presenti davanti ad alcune opere del percorso).

Proprio delle due artiste saranno i due nuovi dipinti che verranno presentati nella mattinata del 22 luglio per completare il percorso di Lasco il bandito nel borgo valsassinese.

La manifestazione, promette Denti, sarà "originale e coinvolgente". Ad sfilare in costume d’epoca per le vie del paese ci saranno non solo gli abitanti di Parlasco ma anche dei personaggi di ogni comune toccato nell’opera di Balbiani.

"Sarà presente il notaio di Esino, ovviamente Bellano paese natio del Balbiani, la Muggiasca, Taceno con la sua strega, Margno, luogo dove Lasco morì, Cortenova posto dove c’era la prigione, Primaluna con i Torriani, Introbio col pretore e Pasturo con i conti". Dieci comuni in tutto, compreso Parlasco.

Il programma prevede una prima parte al mattino con l’inaugurazione della mostra di strumenti musicali di Michele Sangineto, verso le 10.30 un’altra inaugurazione, quella della mostra fotografica di cinque anni d’arte, "ParlArti – Parlasco per le arti" a cura dello stesso Denti e il vice sindaco Renato Busi, a seguire la santa messa alla quale parteciperanno i rappresentati dei diversi comuni in costume d’epoca e nella quale verrà fatta la benedizione del gonfalone comunale.

Prima di mezzogiorno verranno inaugurati i nuovi dipinti della coppia Sabatini-Colombo e si andrà a pranzare alla "Taverna del Bandito" con un menu a base di zuppe, polenta arrostita e altre prelibatezze.

Nel pomeriggio, alle 14.30 verrà presentato il corteo che partirà alle 15 dal Castello situato nella collinetta sottostante il paese (nello stesso luogo nel quale secoli fa esisteva un vero castello, citato nell’opera di Balbiani e ricordato cosi dallo storico Paride Cattaneo: "A Parlasco, pocho longi esisteva una Roccha, detta la fortezza di Marmoro sopra un colle che risguarda sopra il fiume Piuverna") corteo che percorrerà il sentiero Bissaga per guadagnare il borgo affrescato per arrivare poi al campo sportivo dove le trombe araldiche e i tamburi degli sbandieratori della Torre di Primaluna riceveranno la comitiva.

Verso le 17 si darà inizio al Palio con la corsa nei sacchi e il tiro alla fune, e dopo la premiazione (con un palio originale, realizzato dagli artigiani della zona con la collaborazione di Manuela Sabatini nella progettazione) si andrà a cena alla tavola del Conte con menu a base di carne e un dolce preparato per l’occasione.

La manifestazione si concluderà verso le 22.30 con la proiezione del video-concerto di Fumagalli con musiche di Caterina e Adriano Sangineto. Ma le sorprese non finiscono qui, ha detto Denti: "Posso dirvi soltanto che la giornata l’abbiamo passata insieme al Conte ma dov’è finito Lasco, il ladro della Valsassina?…".

IL CASTELLO RAFFIGURATO SULLA COLLINETTA DI PARLASCO