Ma andiamo ai dettagli che Marco Sampietro, presidente dell’associazione Amici della Torre ci ha gentilmente spiegato aggiungendo alcuni cenni storici. Primaluna, cinta da mura con sette porte ed un castello che la dominava, era la residenza dei Torriani il cui stemma si trova scolpito su molti portali del centro storico.
La visita, che inizierà in piazza della chiesa, si snoderà attraverso le vie del centro storico alla ricerca di questi stemmi e si concluderà alla Torre da cui si potrà ammirare un incantevole panorama che costituisce nel suo insieme un quadro di serena bellezza, nel quale lo sguardo spazia posandosi con compiacenza sulla bassa Valsassina.
A nordest del paese e a breve distanza, sopra un cocuzzolo dominante la Val Molinara, si trova il rudere di una torre quadrata, circondata da tre ordini di mura, già distrutte nel Cinquecento. Di difficile datazione, si può pensare si tratti di una fortificazione dei sec. XI-XIII, eponima certo della casata dei signori di Milano. Distrutta durante le fazioni del primo Trecento fu abbandonata e usata come fonte di materiale lapideo fino a tempi recenti.
La Torre, recentemente acquistata dal Comune di Primaluna, è in fase di restauro ed in corso uno studio per una sua valorizzazione e per un suo possibile riuso.
IL PROGRAMMA DELLA SERATA
17.30, Oratorio di Primaluna
Testimoni della tradizione
Laboratorio sulle culture dell’Arco alpino
A cura dell’associazione Baraban
Cantare insieme alla scoperta del patrimonio musicale della cultura alpina: un workshop aperto a tutti per partecipare insieme al concerto.
20.00, Torre medievale
La torre di Primaluna
Visita guidata e illuminazione della torre
A cura dell’associazione Amici della Torre
Light Design a cura di Meeting Project
21.00, Piazza della Chiesa
AlpMusic – Canti e suoni dell’arco alpino
Concerto dell’associazione Baraban
A cura con la partecipazione di cantori di Primaluna e Cortenova
Musiche, suoni, storie e immagini si intrecciano per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, sullo sfondo della grande torre illuminata
IL COMUNICATO STAMPA DI VOCES, FESTIVAL DI MUSICA TRADIZIONALE E ANTICA
Venerdì 6 luglio a Primaluna (Lecco) secondo appuntamento di VOCES, il festival di musica tradizionale e antica promosso da Sviluppo Non Profit e da Res Musica, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, della Provincia di Lecco e di numerosi enti pubblici e privati del territorio.
Musica, archeologia, tradizioni popolari si intrecciano in uno spettacolare scenario naturale di fronte alle Grigne con i tre momenti che scandiscono la giornata, culminante con l’illuminazione delle rovine della grande torre medioevale che sovrasta il paese di Primaluna.
La torre quadrata, costruita fra i secoli XI e XIII, apparteneva alla casata dei Torriani. Attraverso un suggestivo gioco di luci curato dagli specialisti di Meeting Project,, che le permetterà di essere vista da tutta la valle, essa diventerà protagonista della serata, simbolo del medioevo valsassinese. A partire dalle ore 20, con partenza a turni dalla Piazza della Chiesa, sarà possibile effettuare una visita guidata, a cura dell’associazione Amici della Torre, alla scoperta di passaggi segreti, vecchie mura, simboli e strutture antiche di un autentico borgo medievale. La visita si snoderà attraverso le vie del centro storico alla ricerca degli stemmi dei Torriani posti sulle antiche case e si concluderà alla Torre da cui si potrà ammirare un incantevole panorama.
Alle 21, nella Piazza della Chiesa, va in scena AlpMusic: un concerto nel quale musiche, suoni, storie e immagini dell’arco alpino si intrecciano per raccontare uno dei luoghi più suggestivi d’Europa, porta di passaggio di genti e culture, spazio in cui le lingue e i saperi s’incontrano. Protagonisti del concerto sono i musicisti dell’Ensemble Baraban. Fra i più acclamati gruppi della musica popolare italiana, i Barabàn mescolano melodie, lingue, ritmi e sonorità dell’Italia settentrionale con strumenti e musica di altre culture popolari, in un’originale sintesi musicale tra modelli della tradizione e gusto contemporaneo, fra memoria del passato e creatività del presente.
Prima del concerto alle ore 17.30, presso l’oratorio della chiesa di Primaluna, si terrà un workshop aperto a tutti sul tema Testimoni della tradizione: un laboratorio sulla cultura e i canti tipici dell’arco alpino, durante il quale, fra l’altro, si potrà provare alcuni canti per unirsi ai musicisti in un coinvolgente momento di canto comune durante il concerto della sera.
L’evento è realizzato con il patrocinio e il contributo del Comune di Primaluna.
L’ingresso è libero.
Info:
Res Musica tel. 0341 493471 – 349.6375703 resmusica@alice.it
Sito web http://voces.artemusicfestival.it
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