INQUINAMENTO E GRAVE MORIA DI PESCIANCORA UNA VOLTA A BARCONE

Data pubblicazione 4 Luglio 2012

Grazie ad una segnalazione giuntaci telefonicamente poco dopo le 19 siamo costretti a documentare l’ennesima cicatrice alla già poco stabile salute del nostro torrente. La chiamata parlava di una grande chiazza biancastra "Sembrava vernice con relativa schiuma" che defluiva a valle partendo dalla zona vicino al ponte di Barcone. I testimoni ci hanno raccontato che in un tratto del Pioverna più largo e fermo, i pesci boccheggiavano e saltavano in agonia per andare poi a morire nelle acque inquinate. La grande chiazza lentamente è stata portata via dalla corrente lasciandosi alle spalle la propria scia di morte ed un torrente ancora putrido, oleoso e maleodorante per ore. Al nostro arrivo la macchia era quasi defuita del tutto ma i segni erano ancora ben visibili.

Ancora una volta è difficile stabilire le cause di tutto ciò, soprattutto perchè la portata delle acque durante la notte andrà a ripulire la zona portando a valle ed infine nel lago le acque pericolose. Ignaro il Pioverna cancella così la maggior parte delle prove del grave reato commesso. Un inquinamento magari poco visibile nel tempo ma reale viste la quantità di pesci morti e che stanzia subdolo in loco andando a danneggiare un ecosistema creato da acqua, rocce, piante e tutti gli esseri viventi ad esse colegati, uccisi senza remore. Un ecosistema nel quale ormai sono entrate a far parte di diritto quelle lastre di Eternit buttate a pochi metri dalle acque segnalate dal nostro giornale solo poche settimane fa.

L’unica "speranza" è che siano eventi legati a qualche causa naturale oppure umana ma realmente involontaria. Se così non fosse oltre al ribrezzo per chi provoca tutto ciò sperando possa un giorno rendere conto delle proprie azioni, bisogna chiedersi la reale utilità tutti gli enti preposti ad ogni livello dedicati alla salvaguardia del territorio – pagati con soldi pubblici – che si dimostrano inermi non andando a svolgere le loro mansioni – speriamo per impossibilità e non per malafede o interessi personali.

SOTTO LE FOTO DEL PIOVERNA A BARCONE