GRAVISSIMO A BARCONE: ATTENTATO ALL’AUTO DI UN COLLABORATORE DI VN

Data pubblicazione 5 Luglio 2012

In tutta evidenza, si tratta di un atto nei confronti della persona ma anche di un giornale. Quello che state leggendo. E non ci sfugge che l’ultimo articolo in qualche modo "critico" redatto da Fernando era una vera e propria denuncia contro una situazione insostenibile in atto a tutt’oggi al confine tra Introbio e Primaluna. Ovviamente NON accusiamo nessuno, né possiamo al momento puntare il dito su alcuno. Ma al di là delle "ragioni" da psicolabile che possono aver portato a commettere un reato di questo genere, l’altro dato incontrovertibile è che Manzoni (dipendente di una impresa metalmeccanica), accanto al lavoro principale ha due passioni: il basket – che insegna ai più piccoli – e appunto il giornalismo.

Siccome torna abbastanza difficile pensare che qualcuno ce l’abbia con lui per la palla a spicchi, non resta che ragionare sull’attività che "Fer" svolge per Valsassinanews. Il che, se confermato, implicherebbe che l’attentatore è doppiamente un mascalzone: vile, perché ha agito nella notte ai danni di un’auto e naturalmente senza "firmare" questa azione vigliacca (noi invece apponiamo normalmente la firma sotto i nostri articoli, come nel caso di quello citato sui lavori per la passerella sul Troggia) e incapace. Sì, perché se anche ci fosse qualcosa da dire sulle PAROLE di VN, di Fernando Manzoni e in generale di un quotidiano on line, allora esistono metodi onesti che si chiamano lettere, e-mail, telefonate, post su Facebook e quant’altro. Come dire, con parole rispondo alle parole altrui che non condivido. E che sempre pubblichiamo, perché ormai lo sanno anche i sassi questo è il giornale di tutti noi valsassinesi.

Ma no, il signore (o i signori) agisce al buio, scarica un intero estintore nell’utilitaria di Manzoni e poi già che c’è ci sbatte pure le uova. Un vero eroe, un super uomo, uno che ha capito tutto della vita e che nella sua personalissima giungla applica la legge (gu-gu) del taglione: tu scritto male di me, io spacca macchina. Figo.

Naturalmente il fatto è stato denunciato ai carabinieri, stamattina ad Introbio. Purtroppo a nulla potranno servire le moderne e costose telecamere di Primaluna: si apprende infatti che nonostante siano installate da mesi, ancora non funzionano – o meglio pare manchi l’autorizzazione a visionare le immagini.

Statene certi: anche di questo scriveremo. Non ci fa paura il signor gu-gu armato di estintore e di certo non ci fermerà l’idiota notturno. Continueremo a fare i nostri giornali, che sono i giornali della gente, parlando delle cose brutte come queste ma anche di quelle belle che per fortuna in Valsassina sono tante. Alla faccia dei pochi che rispondono da codardi e nel loro miserrimo privatissimo agire alla cosa più pubblica e sana che esista: la parola.

IN ALTO E QUI SOTTO: GLI INTERNI IMBIANCATI E IMBRATTATI DALLA SCHIUMA