Dopo il primo cittadino di Primaluna Mauro Artusi, anche la collega di Taceno alza la voce e chiama in causa – esattamente come l’altro sindaco – l’amministrazione provinciale (titolare della strada che attraversa tutta la Valle) e la Prefettura di Lecco. "In merito alla questione sicurezza sulla strada provinciale – dichiara Marisa Fondra a Valsassinanews – non posso che confermare quanto esposto dal sindaco di Primaluna Artusi. La situazione è di fatto la stessa anche a Taceno per il tratto di strada dall’ingresso del paese (stalle dei Piani) alla località Incino".

Ed ecco il punto cruciale della vicenda: "La velocità con la quale i mezzi attraversano il paese è spesso elevata; è di questi giorni la richiesta di preventivi per la posa di eventuali dissuasori della velocità che potrebbero in parte fungere da deterrente ma non risolverebbero certamente la questione. Ritengo che il problema debba essere affrontato con Provincia e Prefettura nell’intento di scongiurare fatti come quelli accaduti a Primaluna".

E sono due: due primi cittadini che evidenziano in modo del tutto analogo le stesse problematiche. Basteranno questi allarmi? Sullo sfondo, al di là degli interventi contingenti resta il tema ben più ampio della assoluta necessità di realizzare la ormai famosa "tangenziale", quella Provinciale-bis che taglierebbe fuori almeno in parte la Valsassina dalla maggior parte del traffico di attraversamento. Un progetto mitico, del quale ci ciarla da tempo ma che rimane sempre e solo sulla carta. I morti sulla SP62 invece, quelli sì sono autentici.

LA PRIMA PROTESTA (LUNEDI’, SU VALSASSINANEWS):

 

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