Solo tre punti all’ordine del giorno nell’ultimo consiglio comunale, ma carichi di argomenti che hanno fatto discutere a lungo, come ad esempio le variazioni al piano dei servizi. La prima riguarderà Bindo e un parcheggio di futura realizzazione in via Cimone, modificato l’aspetto dello stesso per renderlo più funzionale e di maggiore capacità, creando anche nuove possibilità di costruzione di autorimesse.

La altre modifiche tratteranno scambi di terreni tra il Comune e privati. La prima nella frazione di Prato S. Pietro dove il Comune acquisirà un terreno dopo la demolizione di un fabbricato, in cambio di un mappale lungo la "tangenzialina" che collega via Trento con la rotonda tra la sp 65 e via Vittorio Emanuele; in loco nascerà un accesso pubblico per una possibile nuova arteria. Nel tratto guadagnato ci sarà la possibilità di creare anche qui posti auto.

Una altro scambio di terreni interesserà la zona della "Quarantina" dove verrà allargata la mulattiera che serve alcune abitazioni in zona e porta alla parte alta dell’acquedotto. Qui verrà creata un’area di manovra.

Ultima variante un baratto tra il Comune e le Officine Melesi. Cedendo un’area di poco più di 200 mq di proprietà contigua alle officine, l’ente acquisirà un mappale di 2000 mq nella zona tra le officine Ossola e la frazione Galéra  dove è in progetto la realizzazione di un grande parcheggio pubblico dedicato ai dipendenti della zona industriale ma non solo. Soddisfazione della minoranza per quest’ultima questione che va a creare una parziale soluzione al pericolo creato dall’ammassamento di auto e tir nella zona.

L’ultimo punto all’ordine del giorno va a completare l’acquisizione della condotta industriale, anche in vista di una possibile futura sistemazione, 35mila euro il prezzo della stessa da pagare alla ditta ex Grattarola che l’acquistò  negli anni Ottanta per cento milioni di lire.

A fine consiglio anche il tempo per un question-time incentrato sulla fusione dei comuni.