L’idea nasce dai banchi della minoranza anche se viene appoggiata da quasi tutto il consiglio, in particolar modo il vicesindaco Galperti appoggia e ammette di aver pensato più volte a questa opzione di allargare la fusione, più scettico invece Giuseppe Carì il quale vede difficile questa opportunità riconoscendone comunque l’indubbia validità.
La proposta della minoranza, visto il non raggiungimento della soglia dei 3000 abitanti con l’accorpamento di Taceno e Parlsco, di aprire il discorso anche al comune di Primaluna, naturale continuazione del territorio verso il centro valle. Non nega la possibilità all’unanimità l’intero consiglio, la maggioranza nella persona di Sergio Galperti risponde che si muoverà per ottenere un possibile incontro con il sindaco Artusi e la sua amministrazione per vagliare l’ipotesi.
La fusione tra Cortenova,Taceno e Parlasco salverebbe in qualche modo le amministrazione dei due paesi con meno abitanti, che altrimenti verrebbero assorbite dall’Unione dei Comuni mantenendo solo la figura del primo cittadino. Una possibile fusione anche con Primaluna potrebbe andare a creare una vera "potenza" di centro/bassa valle che andrebbe a superare i 400 abitanti. Giusto pour-parler, ma forse non troppo, due parole spese anche per il nome del nuovo possibile comune, tra le ipotesi Cortenova ed uniti ma anche Borgo Valsassina, il secondo potrebbe essere più probabile con l’eventuale unione con Primaluna.
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