Dalla bassa comasca a Pasturo per Antonia Pozzi

Data pubblicazione 2 Agosto 2012

Neanche il caldo di questo inizio agosto ha fermato due pullman carichi di persone (per lo più anziane) giunte dalla bassa comasca. Il gruppo fa parte dell’Azione Cattolica e ogni anno organizza un pellegrinaggio nelle zone vicine per scoprire nuovi posti. Quest’anno la scelta è toccata a Pasturo, paese salito alla ribalta in quanto ricorre il centenario di Antonia Pozzi. Ed è proprio per lei infatti che sono arrivati da Como, affidandosi all’organizzazione di un veterano come Renato Castelletti, la mente storica del paese nonchè grande esperto della poetessa.

Nel pomeriggio i due pullman sono giunti in zona Barzio, presso una ditta locale, dove hanno potuto gustarsi un po’ di ombra, mangiare qualcosa ma soprattutto rifornirsi di formaggi tipici valsassinesi.

Dopo un’ora buona di sosta, i veicoli sono ripartiti carichi, destinazione Pasturo, ai parcheggi vicino al condominio "Stella Alpina". Da lì è iniziato il vero e proprio percorso pozziano, guidato dai racconti di Castelletti, che ha condotto il gruppo nelle zone più importanti del paese: dapprima alla casa delle vacanze estive di Antonia, quindi verso le due chiese principali di Pasturo (Cintura e S. Eusebio), per arrivare al cimitero dove hanno potuto vedere la tomba della poetessa.

Sotto: alcune foto del pomeriggio