Parlasco invasa ancora una volta: questo fine settimana si svolgeva la 7° "Sagra del Cacciatore", evento dedicato interamente alla caccia, attività che spesso divide l’opinione pubblica. Gare di tiro al piattello e tiro a segna, bancarelle per il paese, dimostrazioni di falconeria e una sfilata di moda hanno animato per due giorni il tendone allestito per l’occasione al campo sportivo comunale. A destare maggiore curiosità sono stati, nella giornata di domenica una decina di rapaci portati dalla scuola dei Falconieri di sua Maestà: la mascotte della festa è dientata senza ombra di dubbio l’esemplare di grifone di circa tre mesi d’età, ammirato e coccolato dai presenti. Durante la giornata i rapaci hanno effettuato voli acrobatici intorno alla chiesetta di Parlasco, per la gioia di grandi e piccini.

Non poteva mancre la buona cucina: piatti della cucina valsassinese si sono mischiati con le ricette tipiche della caccia. La selvaggina non è quindi mancata nei piatti dei numeosi presenti.

Un successo totale, quindi, per la "Sagra del Cacciatore": una manifestazione nata dal nulla 7 anni or sono e che ormai ha una fama diffusa su un vasto territorio. Il solo neo sta nelle proteste giunte da più parti per la rumorosità dei tiri al piattello, udibili fin dalle nove del mattino.

 

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