Ancora a secco i rubinetti in quel di Narro, come già successo più volte recentemente. Varie le proteste da parte di lettori di Valsassinanews che lamentano una situazione incresciosa, peggiorata (e forse anche originata) dal gran caldo di questi giorni. L’acqua che giungeva grazie alle cisterne dei pompieri nella località in Comune di Casargo, già colpita recentemente da analoghi fenomeni, adesso è proprio "scomparsa".

Sale la rabbia, anche perché a detta di qualcuno "il numero verde di Idrolario non risponde". In redazione ci scrivono che ieri sera per qualche ora è uscita acqua dai rubinetti, ma già stamattina il flusso si è interrotto. Inutili le chiamate al centralino del gestore idrico. E c’è chi adesso rimpiange i tempi in cui erano i Comuni ad occuparsi dell’acquedotto. "Una volta – dice una signora che abita in Alta Valle – per via che avevi vicino a te chi gestiva l’acqua, queste cose non succedevano…".

E se è vero che a livello economico il passaggio a un’unica società sembra garantire risparmi alle casse delle amministrazioni locali, a Narro oggi preferirebbero certamente un ritorno al passato. O, come chiede un altro nostro lettore "Almeno qualcuno che rispondesse al telefono a noi poveri consumatori".

Nel primo pomeriggio un aggiornamento che lascia qualche speranza: "I tecnici sono al lavoro, ci hanno detto poco fa" annuncia una signora. Terremo sotto osservazione la situazione nelle prossime ore.

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