PIAN DELLE BETULLE: MONSIGNOR STUCCHI CELEBRA IL 53° DEGLI ALPINI

Data pubblicazione 2 Settembre 2012

Sebbene, a causa delle previsioni meteo, non sia stata una delle edizioni più partecipate, fin dalle prime ore del mattino le penne nere e numerosi simpatizzanti hanno raggiunto il Pian delle Betulle per rinnovare la memoria e onorare il ricordo del voto pronunciato dalle penne nere del quinto reggimento Battaglione Morbegno nel 1941 sul fronte greco-albanese.

In programma la celebrazione del 53esimo anno di consacrazione della chiesetta votiva a forma di tenda, fortemente voluta dai militi del battaglione e realizzata alle Betulle.

La cerimonia ha raggiunto il picco alle 11, quando monsignor Stucchi ha officiato la Santa Messa e, grazie al coro Grigna di Lecco diretto dal maestro Scaioli, durante la funzione non sono mancati i canti alpini.

Nel corso della commemorazione il vescovo ha ricordato l’importanza del sacrificio ed ha omaggiato con parole affettuose la memoria del cardinale Carlo Maria Martini.

Quindi sono state benedette le marmette degli alpini che, utilizzando una espressione tanta cara alle penne nere, nel corso dell’anno sono andati avanti. Gli alpini Alfredo Balatti, Giuseppe Bertola, Lorenzo Ronconi, Giovanni Invernizzi, Peppino Antonini e Carlo Tricerri hanno raggiunto i loro commilitoni caduti.

Durante il discorso di apertura il presidente sezionale di Lecco ha ringraziato i giovani alpini valsassinesi che nella serata di sabato, dopo una lunga traversata cominciata 17 ore prima dai Roccoli Lorla, hanno raggiunto le Betulle portando con loro le fiaccole e il ricordo di chi li ha preceduti. Quindi ha ringraziato le oltre 90 sezioni locali presenti ricordando il ruolo degli alpini e sottolineandone l’importanza anche in tempi di pace.

Sul posto anche numerose autorità civili e militari tra cui le rappresentanze dei comuni di Margno (Massimiliano Malugani), Casargo (Giuseppe Rusconi), Crandola (Gianpiero Conti), Cassina (Roberto Combi) e Lecco (Antonio Pasquini).

Terminata la Santa Messa il rompete le righe questa volta molto informale ha dato il via al momento conviviale: grazie all’impegno delle sezioni di Cortenova, Margno–Crandola e Colle Brianza i presenti hanno potuto gustare polenta e altre appetitose specialità nel clima di accoglienza e amicizia tipico della tradizione alpina.

La festa è proseguita in allegria e musica sino a tardo pomeriggio; appuntamento rinnovato al 2013.