Pubblichiamo di seguito il breve testo ricevuto pochi minuti fa dalla nostra redazione. Abbiamo vagliato la provenienza e riteniamo degna e attendibile la fonte della segnalazione. Consigliamo comunque questa signora ed eventuali altre "vittime" di questa situazione incresciosa di insistere nel denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine: quanto descritto è decisamente di loro competenza.

La lettera:
 

Spettabile redazione,

desidero segnalare un fatto, quantomeno increscioso ,che si verifica ormai da mesi nei cimiteri e nelle chiese aperte ai fedeli  in più di un paese della valle.

Un individuo giovane e robusto, avvicina le donne già "un pò in età" che frequentano i cimiteri per tenere in ordine le tombe dei propri cari e le importuna con proposte decisamente oscene. Il che potrebbe generare l’ilarità di qualcuno , se non fosse che tali episodi siano molto frequenti  (praticamente quasi tutti i sabati mattina sul sagrato della chiesetta di Bindo) e che nessuno intervenga in alcun modo, nonostante chi di competenza sia stato informato da tempo.

E’ vero che non "fa niente di male" (ma questo non è stalking?), ma immaginate se la donna coinvolta fosse vostra madre o vostra moglie,  credo che il sorrisetto vi scomparirebbe subito dalla faccia!

Chiedo scusa per lo sfogo ma, dopo la terza volta, non so più a chi rivolgermi!

Grazie per la comprensione

[Lettera firmata]
 

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