Alla fine, per fortuna di tutti, il protagonista della vicenda è stato recuperato, piuttosto fuori zona ma sano e salvo. Sta di fatto che ieri sera, quasi certamente a causa di una… rima, si cercava a Maggio (Valsassina) un signore che si era perso nei boschi sopra alla località in provincia di Como di Naggio. Il percorso linguistico "ingannevole" ha portato a indicare l’Altopiano come zona della "scomparsa", anzichè il punto esatto, a parecchie decine di chilometri da lì.

I giornalisti, si sa, sono abituati a fare analisi a volte anche sbrigative. Ma in questo caso sembra certo che proprio quella assonanza Naggio-Maggio abbia originato l’incomprensione. Per la quale ieri nella zona del cimitero della frazione di Cremeno c’era chi si stava mobilitando per iniziare le ricerche del fungiatt, scomparso da ore. Fortunatamente, l’inghippo è stato risolto rapidamente – dunque la "caccia al disperso" si è spostata nel Comune di Grandola e Uniti, nel comasco, dove alla fine il signore in questione è stato ritrovato dalle squadre del Soccorso alpino del Lario Occidentale verso le 22:30 (aveva capito di essere fuori zona e così si è fermato in attesa dei soccorsi, un comportamento valutato molto appropriato, perché – come nel caso specifico – ci si può trovare in una zona molto impervia e al buio il passo falso è sempre in agguato ).

DA MAGGIO (A) FINO A NAGGIO (B)

 
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