"Quando sei seduto in ufficio e senti tremare il pavimento e la tua scrivania e vieni a sapere qualche minuto più tardi guardando il telegiornale che a trecento chilometri di distanza c’è stato un terribile terremoto che ha distrutto interi paesi, lasciando una scia di morte e distruzione, non ti resta altro che tirar fuori l’uomo sensibile che c’è in te e mettere in moto la macchina della solidarietà".
Cosi è nata l’iniziativa che ha portato alla raccolta di quasi 5mila euro da destinare alla popolazione di Cavezzo, paese del modenese con circa 7.400 persone residenti. A raccontarlo è Mauro Pozzoli, capo dei vigili dell’unione dei comuni ma soprattutto musicista del gruppo degli Sbandieratori e Tamburini della Torre di Primaluna.
"In quei momenti, pensi alla gente che sta soffrendo, che in pochi secondi ha perso tutto quello che aveva e ti senti nell’obbligo di dare una mano, almeno una piccolo contributo per far capire ai cavezzesi in questo caso, che anche noi qui in Valsassina siamo con loro" commenta Pozzoli. E’ stato scelto un paese di dimensioni relativamente piccole, in qualche modo omogeneo rispetto a Primaluna.
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La raccolta è iniziata in occasione del
Palio delle Frazioni di Primaluna ed è continuata con la manifestazioni medievale a
Parlasco qualche settimana dopo.
Grazie alla solidarietà dei valsassinesi sono stati raccolti 1125 euro, altri 1000 sono stati stanziati dal Comune di Primaluna, 500 euro arrivano dal Comune di Introbio, 1500 dal Gruppo Amici di Vimogno, per un totale complessivo di 4125 euro.
Il gruppo degli Sbandieratori e Tamburini si recherà di persona a consegnare i soldi (anche se il versamento per questioni pratiche avverrà il 23 settembre tramite banca) domenica 30 settembre.
La comitiva partirà in pullman da Primaluna intorno alle sei del mattino dell’ultima domenica del mese, Ondaviaggi si farà carico di metà dei costi del pullman, mentre l’altra metà verrà finanziata grazie al contributo dei partecipanti alla trasferta solidale.
Oltre ai componenti del gruppo degli Sbandieratori, nella comitiva saranno presenti rappresentati dei Comuni di Primaluna, Introbio, del
Gruppo Amici di Vimogno e alcuni
alpini del Gruppo di Primaluna che avranno un compito in terre emiliane: preparare il pranzo a base di polenta taragna da condividere con gli amici di Cavezzo.
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Il programma della giornata solidale prevede l’arrivo in paese verso le dieci del mattino, l’incontro con le autorità cavezzesi, la partecipazione alla santa messa, il pranzo in compagnia della popolazione locale, lo spettacolo offerto dagli sbandieratori e la consegna simbolica del ricavato alle autorità locali.
"L’obiettivo è quello di arrivare a 5.000 euro, siamo a 4.125, mancano soltanto 875 euro per raggiungere la cifra tonda" commenta Pozzoli, "magari riusciamo in questa settimana ad arrivare ad un altro traguardo importante per la solidarietà con la popolazione di Cavezzo". Valsassinanews sarà in viaggio col gruppo organizzatore della "gita solidale" e testimonierà con immagini e testi questa domenica speciale.
Obiettivo 5.000, se qualcuno volesse dare il suo contributo può ancora farlo, fino a venerdì 21 settembre contattando i componenti del gruppo (i recapiti li trovate vistando il sito degli sbandieratori all’indirizzo
http://www.sbandiprimaluna.altervista.org/)
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