Tra le medie premanesi e le altre scuole per i più piccoli, il comprensivo dell’Alta Valsassina raggiunge quota 385 iscritti. teoricamente insufficienti dato che ne servirebbero 400 ma la montagna ha una deroga che permette di scendere al di sotto di quella quota. ecco perché anche quest’anno "ce la facciamo" – come annota il dirigente scolastico Tiziano Secchi, un’esperienza già maturata a Ballabio (che fa parte del Comprensivo lecco I) e da quest’anno preside provvisorio. "La nostra realtà è sottodimensionata – conferma Secchi – ma possiamo avvalerci della deroga speciale per le zone montane. In ogni caso tutto è a posto e la partenza dell’anno scolastico è stata regolare".

Intanto, quello che un tempo si chiamava "provveditore" (ora è il dirigente scolastico provinciale).Giuseppe Petralia ha inaugurato la stagione didattica con un intervento al liceo classico "Alessandro Manzoni" di Lecco. "E’ evidente che la classe dirigente italiana ha fallito; siete voi la classe dirigente del futuro – ha detto – e la scuola ha il dovere di prepararvi al meglio. Nel corso degli anni si è confuso il concetto di pari opportunità e di pari risultato; tutti i giovani devono avere pari opportunità di studiare, però ognuno raccoglie il risultato che merita di ottenere. In ogni classe – ha concluso Petralia – c’è primo ma anche l’ultimo e a volte l’ultimo, se reindirizzato può essere il primo della classe da un’altra parte, dove le sue competenze possono essere utili. Bisogna pensare a questo, senza ipocrisia".

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