‘Favola di Pagnona’: prima assoluta della 5ª opera del duo Rocchi-Demonte

Data pubblicazione 16 Settembre 2012

Ed è stato un vero e proprio bagno di folla che ha premiato gli sforzi e la passione dei due video maker Ciaj Rocchi e Matteo Demonte. Un folto pubblico di circa 200 persone ha avuto modo di vedere il proprio paese in un film e riconoscere tra gli attori i propri amici e parenti. La Favola di Pagnona è il quinto lavoro di Ciaj Rocchi e Matteo Demonte (a destra in foto) dedicato all’Alta Valsassina. Il progetto è stato realizzato grazie alla produzione di Luca Triacchini ed all’interessamento del Consorzio Turistico Alta Valsassina e ha coinvolto attivamente molti pagnonesi, tra cui alcuni ragazzi della compagnia teatrale del paese.

Ma come nasce la favola di Pagnona? Ci risponde Matteo Demonte, uno dei registi. "La Favola è un progetto, un lavoro che io e mia moglie Ciaj dedichiamo all’Alta Valsassina, il territorio in cui abbiamo scelto di vivere ormai 4 anni fa. Ma non solo, a differenza degli altri cortometraggi che abbiamo realizzato, per la prima volta, abbiamo creato una storia completamente ex novo, senza prendere spunto da racconti, storie, manifestazioni ed eventi già esistenti".

La trama? "Questo racconto è un road movie in cui è presentato il ritorno a Pagnona di un uomo dopo 20 anni di emigrazione alla ricerca delle proprie radici.- Il viaggio non è da intendersi solo come dimensione fisica e spaziale ma anche come ritorno verso la propria terra madre, accompagnati dagli alberi e dalla loro simbologia". La particolarità, prosegue Matteo, risiede nell’aver affidato la narrazione ai volti dei personaggi e nell’avere inserito nei testi della favola anche delle preghiere di nativi americani. "L’utilizzo esclusivamente del dialetto, inteso come elemento caratterizzante del territorio, ha inoltre aggiunto poesia alla narrazione".

E il cast? "Hanno contribuito a questo progetto circa una trentina di persone dai 4 ai 70 anni. Mentre e musiche sono state realizzate da Davide Villa e Lorenzo Triacchini, del gruppo Holy Cash. Inoltre vorrei ringraziare Luca Triacchini il nostro produttore, Stefano Gianola del ConsorzioTuristico Alta Valsassina e anche un ringraziamento particolare a Tommaso Tagliaferri, piccolo attore di 4 anni, che è stato bravissimo".

Un’ultima cosa, progetti in cantiere? "Vorremmo realizzare un lavoro sulla storia di Tartavalle anche utilizzando materiale d’epoca".