Nella presentazione fatta dai tre cori "G. Zelioli" di Mandello, "Gelasiano" di Primaluna e "Cantoria" di Margno diretti dal M° Gianmichele Brena e con la partecipazione della soprano Fiorella Pedrone si è celebrata la lode alla Madonna attingendo direttamente dalle fonti della tradizione bizantina con testi pieni di dottrina e di ispirazione.

Buona l’affluenza di gente con clima attento e partecipato. Il programma, concentrato sulla celebrazione della seconda parte dell’Inno, era quello dedicato alla figura di Maria e prevede l’alternarsi di voci recitanti, in questo caso Patrizia e Lidia, cori e solista nella declamazione del bellissimo testo di autore ignoto e musicato da diversi autori e arrangiato, per l’occasione, dal M° Brena. In coda, dopo il pensiero spirituale di don Mauro, la bellissima "Ave Maria" di L. Cherubini, proposta dalla soprano Fiorella Pedrone. Il bel canto popolare "Quando nell’ombra", intonato da tutta l’assemblea, chiamata più volte a interagire con ritornelli e preghiere, ha salutato la Vergine addolorata, ricordata proprio in questi giorni nell’annuale festa di Introbio.

Una partecipazione a tutto tondo senza esclusione di alcuno per un’acclamazione totale e non solo "da ascoltare". Grande soddisfazione da parte del Parroco e responsabile della Comunità Pastorale, don Mauro, che ha celebrato e guidato la preghiera, e dai due sacerdoti "di Introbio", don Cesare e don Alfredo, che molto fanno perché le tradizioni restino ben vive e radicate nella comunità.

Nel pensiero finale, incentrato sulla 17^ stanza dell’inno, don Mauro ha avuto anche parole di apprezzamento e di elogio per gli artisti, in particolare per i cori e la solista, auspicando che ci siano ancora momenti come questo dove musica sacra e preghiera si incontrano e si fondono in un sapiente intreccio che eleva gli animi e li arricchisce.

Nella foto di gruppo i cori partecipanti con, in primo piano, la soprano Fiorella e i tre sacerdoti, don Mauro, don Alfredo e don Cesare.

 

 

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