SCOMPARSO A 80 ANNI LINO PESSINA, FONDATORE E PRESIDENTE DELLA NORDA

Data pubblicazione 24 Settembre 2012

Stroncato da un male incurabile, è morto all’età di ottant’anni nelle prime ore di domenica 23 settembre Lino Pessina, anima della Norda di cui fu fondatore ed era tutt’ora presidente. Una figura imprenditoriale di grandissimo rilievo a livello non solo locale ma nazionale. I suoi figli ora dirigono l’azienda (Carlo Pessina è l’amministratore delegato mentre Massimo fa parte del board della SpA e lavora nell’altra società di famiglia, nel ramo costruzioni).

Nato a Rho il 18 settembre del 1932 (aveva quindi appena compiuto 80 anni) imparò ad essere imprenditore del settore beverage dal padre Enrico, che fin dagli Trenta aprì proprio a Rho uno stabilimento per l’imbottigliamento delle bibite analcoliche, fra cui la famosa “gazzosa con la pallina”. Verso la fine degli anni ‘60, con lo sviluppo del mercato delle acque minerali verso un consumo familiare più capillare, decise la costruzione (1968) dello stabilimento di Primaluna in Valsassina, per l’imbottigliamento dell’acqua minerale Introbio. Una decisione strategica, subito accompagnata dalla nascita della realtà Norda (il marchio è del 1969) che attraverso gli anni è cresciuta e si rafforzata sul mercato fino diventare il sesto gruppo italiano in senso assoluto nel settore acque minerali e il secondo nel canale della ristorazione. Risultati ottenuti attraverso le acquisizioni di fonti e stabilimenti al Nord e al Sud d’Italia: Valli del Pasubio –Vicenza (1979), Tarsogno – Parma (1984), Bedonia – Parma (2.000) e Gaudianello – Potenza 2010.

I funerali di Lino Pessina si terranno mercoledì alle 15:15 a Rho.

I RICORDI DEI VALSASSINESI
Chi lo ha conosciuto davvero da vicino è Eusebio Marconi, ex sindaco di Introbio ma soprattutto direttore per anni dello stabilimento Norda di Primaluna: Con voce rotta e in modo sommesso, davvero inusuale per lui ricorda "Il mio datore di lavoro" con il quale aveva condiviso perfino la stanza in alcuni periodi: "Era una persona buona e generosa, non l’ho mai visto arrabbiato. Al contrario del mio caratteraccio lui riusciva ad essere sempre tranquillo e riflessivo. In qualsiasi incontro di lavoro lasciava il segno. Era amato da tutti. Quando vedeva un problema con generosità si spendeva per dare una mano".

""Sono rimasto scosso dalla sua scomparsa" esprime Fabio Dadati, assessore alle attività produttive della Provincia di Lecco, esplicitando poi una stima motivata e non di maniera: "Era persona schietta con cui ci si poteva confrontare. Rispetto ad altre proprietà, anche di aziende importanti, spesso assenti ai tavoli di lavoro e confronto dove solitamente inviano i sottoposti che non possono decidere, Lino Pessina era sempre in prima fila, si presentava personalmente a discutere. In cima alle priorità metteva l’occupazione. Ritengo per questo che Norda sia un grande valore per la Valsassina e la provincia di Lecco".

"Era un conoscente che incontravo ogni tanto casualmente, ma ho avuto modo di apprezzarlo in un incontro in Provincia un paio di mesi fa sulla questione acque. Aveva appena acquisito una azienda in Molise, ne ha parlato lungamente con un grande e giovanile entusiasmo. Si vedeva che amava molto il suo lavoro e la sua azienda" ha ricordato Alfredo Ciresa che in quell’occasione era controparte della Norda per la questione dell’acquedotto della Valbiandino (ndr).

Memi Mascheri, imprenditore e uomo di sport valsassinese, testimonia così la sua conoscenza di Lino Pessina: "Una persona molto disponibile, specie quando gli si chiedeva qualcosa per il mondo sportivo. Non si tirava mai indietro, era un uomo gentilissimo, educato. Anche oggi tutte le squadre della Valsassinese hanno a disposizione l’acqua Norda grazie alla sua disponibilità".

Sulla stessa linea l’ex sindaco di Barzio e già presidente della Comunità Montana Valsassina Alvaro Ferrari: "Era un imprenditore vecchio stampo, che del territorio non si è mai dimenticato. Ricordo le importanti sponsorizzazioni della Norda per le Settimane Internazionali del Fondo ai Piani di Bobbio e anche il grande sostegno alla famosa tappa Trento-Barzio del Giro d’Italia 1979".

L’AZIENDA/DALLA GASSOSA ANNI ’30 AI 113 MILIONI DI FATTURATO 2011
La storia di questa impresa è tutta nella famiglia Pessina. Il marchio Norda nasce nel 1969, ma come riporta la pagina ufficiale dell’azienda di Primaluna "per spiegare le vicende che hanno portato Norda a diventare una tra le più significative realtà industriali italiane nel settore delle acque minerali, occorre tornare indietro nel tempo per scoprire un passato ricco di mille storie, a cominciare da quella della famiglia Pessina di Rho (Milano). Una famiglia di imprenditori che, negli anni ’30 del secolo scorso, operava nel settore delle bibite analcoliche e che aveva portato la “gassosa” ad un grande successo popolare. Norda, una storia di scelte coraggiose, come quella che la famiglia Pessina intraprende nel 1968 quando decide di rilevare l’antico impianto di imbottigliamento dell’acqua “Introbio”. ?Una scelta che da vita al primo stabilimento del Gruppo, quello di Primaluna in Valsassina. Poi, l’intuito e la passione portano l’impianto ai vertici dell’efficienza, in pochi anni la produzione sale vertiginosamente, passando dai sette agli oltre 100 milioni di bottiglie prodotte annualmente. Norda, una storia costellata da scelte manageriali all’avanguardia".

Attualmente la società con sede legale a Milano in via Bartolini e stabilimenti a Primaluna, nel vicentino e in provincia di Parma (controlla anche la Gaudianello) si colloca alle primissime posizioni tra i produttori del settore e ha diversificato le sueattività. Nel comparto acque minerali è sesta per fatturato 2011, con 113 milioni di euro. Diverse le sponsorizzazioni nello sport e in altre aree – ad esempio a favore della LIPU.