SACRESTANO DI PRATO S. PIETRO VA A FUNGHI SOPRA CORTENOVA, PRECIPITA E MUORE

Data pubblicazione 27 Settembre 2012

Sono intervenuti il Soccorso Centro Valsassina e l’elicottero del 118, purtroppo senza esito. Allertato anche il Soccorso Alpino. Per lo sfortunato però non c’era più niente da fare. Si tratta di una persona molto conosciuta in paese, Giovanni Benedetti detto "Panat", che svolgeva anche attività a favore della locale chiesa di Santa Maria Maddalena della quale era il sacrestano. Amaro il commento di alcuni abitanti: le campane non suonano a morto perché avrebbe dovuto farlo proprio lui.

L’uomo lascia la moglie Gilda e i figli Adolfo, Simona e il maestro Alessio, noto direttore del coro "Valsassina". la sorella Angelina e cinque nipoti.

Il fatto è accaduto sotto l’Alpe Visnasca, a una ventina di minuti a piedi da Cortenova. A dare l’allarme un altro cercatore di funghi che era uscito con la vittima. Entrambi erano sprovvisti di cellulare dunque il sopravvissuto è sceso fino a Prato San Pietro da dove ha chiamato aiuto.

Il Soccorso Alpino ha recuperato il corpo dello sfortunato pensionato, finito in un dirupo dopo una caduta di 15 metri e un’ulteriore sbalzo di trenta e deceduto a causa dei numerosi traumi riportati nel salto. L’elicottero del 118 di Como, avvistato dopo una ricognizione dall’alto il malcapitato, ha verricellato sul posto l’equipe tecnico-sanitaria. Via terra è intervenuta anche una squadra, composta da dieci tecnici del Soccorso Alpino che, avuta l’autorizzazzione alla rimozione da parte delle autorità competenti, ha provveduto al trasporto a valle della salma.