I nostri lettori dunque l’hanno saputo con dieci mesi di anticipo, anche se la notizia diventa ufficiale solo ora, con le comunicazioni della convocazione delle due assemblee: il 18 ottobre quella della BCC Valsassina (al Cfpa di Casargo), il giorno dopo si riuniranno i soci della BCC Cremeno. La "bomba" confermata a quasi un anno di distanza è la fusione per incorporazione dell’istituto di credito con sede a Cortenova all’interno di quello di Cremeno.

In realtà, la nuova maxi Banca di Credito Cooperativo si chiamerà BCC Valsassina e con ogni probabilità sarà diretta dagli attuali vertici di quella "premanese" (Abramo Gianola presidente e Corrado Codega direttore con Ivana Ciresa – ora alla Cremeno – vice di quest’ultimo). Perché allora la fusione, tecnicamente, della banca cortenovese in quella dell’Altopiano se quest’ultima perderà il nome e forse anche la guida? Presto detto: la storia, con un codice ABI vecchio più di cento anni, e alcuni meccanismi tecnico-burocratici hanno consigliato di muoversi in questo senso. Alla fine, la "bancona" si chiamerà BCC Valsassina e avrà la sede legale in Altopiano.

Passiamo ai dettagli che per un territorio come il nostro sono forse ancora più importanti: dalla fusione si sommeranno le sette filiali a testa delle due "vecchie" banche, ne salterà solo una (a Barzio) dunque il totale degli sportelli sarà di 13 ma secondo quanto trapela da ambienti sindacali non un solo posto di lavoro andrà perduto. Saranno quindi mantenuti i livelli occupazionali, nonostante la fusione e il taglio di una delle due filiali barziesi. Qui finora operavano – abbastanza assurdamente – a pochi metri di distanza due sportelli BCC con 4 addetti in totale. L’unica sede che rimarrà aperta avrà tre dipendenti ma il quarto verrà comunque ricollocato. Almeno questa è la notizia che circola – nelle prossime settimane ci sarà in questo senso un incontro tra azienda e organizzazioni dei lavoratori.

Una sessantina nel complesso i bancari all’opera nel nuovo istituto che potrà contare su oltre tremila soci e come detto 13 filiali tra alto lago, sponda orientale del Lario, Valsassina, Ballabio, Lecco e Galbiate.

Ultima curiosità: verrà a sparire con la fusione il codice ABI della BCC Valsassina (07071) e quello valido per la nuova grande banca sarà il vecchio della BCC Cremeno, ovvero lo 08515. Ma i vertici del nuovo super istituto valsassinese sembrano destinati a parlare premanese.

LA NOSTRA ANTICIPAZIONE (DICEMBRE 2011)