In realtà non è stata ancora chiarita del tutto la dinamica dell’incidente nel quale è rimasto coinvolto domenica pomeriggio R. A. di Morbegno mentre assisteva al passaggio delle auto nei pressi del bivio per Cainallo. Le ferite e i traumi riportati infatti sarebbero parzialmente compatibili con un urto da parte di una vettura da gara (in quel punto sembra che i bolidi da Rally andassero a velocità sostenuta, superiore ai 100 chilometri all’ora). Quindi l’uomo potrebbe essersi infortunato per la caduta in un dirupo e non solo o non tanto per l’urto con l’auto n. 114, la Peugeot 106 condotta dal rallysta Giovanni Panzeri [nella foto a destra, tratta dalla pagina Facebook del pilota olginatese >>>]

Dettagli a parte, la buona notizia è che il 45enne sta meglio, dopo il ricovero avvenuto domenica pomeriggio al "Manzoni" e il successivo trasferimento con intubazione al reparto di Neurorianimazione. La prognosi comunque non è stata ancora sciolta del tutto dai medici. Ieri si è recato al nosocomio anche il delegato provinciale della CSAI Maurizio Acerboni, che ha incontrato i parenti del ferito portando la solidarietà del mondo del Rally e personale.

 
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