Una fusione che, secondo il gruppo leghista in consiglio comunale, "al suo compimento porterebbe alla rinuncia ed al trasferimento dal territorio premanese della sede storica della “sua” Banca". Ecco la nota inviata poco fa alla nostra redazione da Pietro Caverio a nome di Lega Nord – Promane:

Sulle anticipazioni riportate dai media locali per l’imminente operazione che porterà
alla fusione per incorporazione della Banca della Valsassina Credito Cooperativo
nella Banca di Credito Cooperativo di Cremeno, il Gruppo Lega Nord?PROMANE, pur
condividendo le finalità superiori della iniziativa, esprime la propria apprensione per
il progetto che, al suo compimento, porterebbe alla rinuncia ed al trasferimento dal
territorio premanese della sede storica della “sua” Banca.

La preoccupazione è condivisa da tutti coloro che, avendo a cuore i nostri Valori
economici, sociali e storici, vedono concretizzarsi il rischio che un altro pezzo del
Patrimonio della nostra Comunità traslochi in un altro comune, continuando quel
processo di impoverimento del Paese che nessuno, sembra, abbia interesse a
fermare.

Il nostro Gruppo si rivolge al Sindaco, agli operatori Economico?Imprenditoriali, alle
Associazioni locali, invitandole a riflettere sulla opportunità di valutare la messa in
campo di iniziative per comprendere se possano esserci degli spazi di discussione al
fine di scongiurare che l’Istituto “premanese”, fondato e operativo da quasi mezzo
secolo, venga a mancare alla nostra Comunità con il conseguente ed inevitabile
decadimento del prestigio del nostro Paese.

Il Gruppo Lega Nord?PROMANE

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