Non semplici le operazioni scattate in tarda serata per il recupero di tre scalatori di nazionalità tedesca; dalla base del Soccorso Alpino al Bione fanno sapere che erano tre le squadre di soccorritori impegnate, in condizioni abbastanza particolari data la bufera che si è abbattuta sulla Grignetta in queste ore – concausa del mancato rientro ai Piani dei Resinelli di tre dei sette escursionisti.

Alla fine, verso l’una e mezza del mattino, i tre dispersi sono stati trovati in un canalone nella zona impervia del "Saltino del Gatto". Erano in buone condizioni, solo uno (un 59enne) appariva molto provato e per questo è stato prudenzialmente portato all’ospedale Manzoni di Lecco – comunque in "codice verde".

I tre alpinisti, partiti dalla zona di Tremenico, si sono trovati in condizioni difficili e hanno optato per fermarsi – evitando così conseguenze ben peggiori. Alla fine il grande sforzo operato dalla dozzina di soccorritori del CNSAS ha consentito di riportarli sani e salvi ai Resinelli, in una nottata da autentica tregenda che ha messo a dura prova anche gente espertissima e veterani del Soccorso. L’intervento si è concluso alle 5 del mattino.
 

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL SOCCORSO ALPINO:
LECCO – Un intervento durato una notte intera, in condizioni difficili, che si è concluso nel migliore dei modi. La richiesta di soccorso è giunta dal 118 di Como alle 21.30 per segnalare la scomparsa di tre escursionisti di nazionalità tedesca, di circa cinquant’anni, dispersi nella zona della Grigna meridionale. Sono stati altri connazionali che erano con loro a richiedere l’intervento del 118 Areu, che quindi ha attivato i tecnici della XIX Delegazione Lariana. Tre squadre, in tutto dieci persone, appartenenti alla Stazione delle Grigne, sono partite subito per perlustrare i sentieri principali che dal Pian dei Resinelli portano verso la vetta. Le condizioni meteo erano pessime perché sulla zona imperversava una tempesta, con forte pioggia e raffiche di vento. Tutto l’intervento, inoltre, si è svolto al buio e a questo si è aggiunta l’impossibilità di mantenere una conversazione telefonica, per problemi di ricezione del segnale. Secondo le informazioni raccolte a voce e attraverso lo scambio di sms, l’unico strumento attraverso cui, a tratti, era possibile comunicare, e con una certa difficoltà dovuta alla comprensione della lingua, gli operatori Cnsas hanno capito che i tre dispersi erano comunque in buone condizioni di salute. Purtroppo però è stato impossibile avere informazioni utili per identificare con precisione il posto in cui si trovavano. Dopo avere percorso e ripercorso le vie principali, alle ore 1.15 una squadra è però riuscita a individuarli e a raggiungerli. Si trovavano nella zona del Canale Porta, sopra il Torrione dei Magnaghi, bloccati in un’area ripida e improbabile, fuori dai soliti percorsi, a circa 200 m dalla vetta. Erano tutti e tre illesi ma infreddoliti, sfiniti e spaventati. Riaccompagnarli a valle ha richiesto più tempo del previsto, in quanto non erano in grado di scendere in modo autonomo. Li hanno portati verso il Saltino del Gatto, e attraverso il sentiero che va dalla Cresta Sinigallia al Traverso dei Magnaghi e poi alla Cresta Cermenati, hanno raggiunto il Pian dei Resinelli, dove sono arrivati verso le 5.00 di stamattina, lunedì 15 ottobre. Per sicurezza, i tecnici Cnsas hanno comunque richiesto un’ambulanza, per consentire al personale medico di verificare lo stato di salute delle persone soccorse. Dieci uomini stanotte hanno affrontato stanchezza, freddo e fatica, per portare in salvo chi ne aveva bisogno. Sono persone con un alto senso di solidarietà, che dedicano il proprio tempo alla collettività, seguendo una formazione rigorosa e selettiva, senza chiedere nulla in cambio, e quest’ultimo intervento lo dimostra in modo concreto. Da parte del Cnsas, quindi, un ringraziamento ai propri tecnici e anche al volontario della Croce Rossa dei Piani di Basilio, che ha provveduto a rifornire tutti quanti di coperte e bevande calde portate spontaneamente da casa sua.

SOTTO: LA MAPPA DELLA GRIGNETTA DA http://larioclimb.paolo-sonja.net
I DISPERSI SONO STATI TROVATI SOTTO IL "TERZO MAGNAGHI" (PUNTO 6)  ↓

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