La sintesi, Fernando Rupani e cho lo ha supportato nella stesura di questi due ampi documenti, non l’hanno proprio cercata. Volutamente. Nell’intento dell’amministrazione guidata da "Aria Nuova" c’era infatti la necessità di dare conto, con precisione nel dettaglio, di due vicende entrambe annose e non prive di spine (per Villa Migliavacca, le controparti e gli introbiesi in generale).
Ci è stato chiesto al proposito, visto l’ovvio "dimagrimento" di quei contenuti compiuto nel nostro articolo sul recente consiglio, di mettere a disposizione dei lettori il complesso della doppia maxi documentazione presentata e letta in quella sede da Rupani, con l’ausilio a tratti del segretario comunale e dell’assessore Lusenti. Lo facciamo volentieri, sfruttando un paio dei grandi vantaggi di internet e dei quotidiani on line: lo spazio pressoché senza limiti – in questo caso serviva…. – e la possibilità di ritrovare questi due importanti dossier, presenti d’ora in avanti nel nostro archivio.
Ecco allora la voluminosa documentazione illustrata la scorsa settimana e ora come detto disponibile per la consultazione.
(Per leggere i file, cliccare sui titoli)
COMUNE DI INTROBIO/1:
DOCUMENTO (11 PAGINE)
SULLA VICENDA
DELLA STRADA
DELLA VAL BIANDINO
COMUNE DI INTROBIO/2:
DOCUMENTO (5 PAGINE)
SUL "CAPANNONE MARIANI"
DAL NOSTRO ARCHIVIO: LA SEDUTA DEL 9 OTTOBRE
INTROBIO, CHE ”BOTTE” IN CONSIGLIO
AGLI ESATTORI DELLA VAL BIANDINO
Tutti contro la Bregaglio (giunta in carica e vecchia amministrazione) per l’annosa vicenda della strada Introbio-Biandino. Una relazione lunghissima del sindaco fa il punto sulla situazione – e un’altra precisa i dettagli kafkiani della vicenda del capannone Mariani. Nel mezzo, acquedotto, PGT, Piazza Pretorio e il ricorso per la centrale sul Troggia. ARTICOLO AGGIORNATO——————————————————————————————–
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