Dal 1° ottobre anche da noi il numero unico 112 per le chiamate di emergenza

Data pubblicazione 20 Ottobre 2012

Adesso la sperimentazione è partita, prima coinvolgendo le zone di Varese e Como e, dal 1° ottobre appunto,quelle di Lecco e Monza Brianza, per poi estendersi a tutta la regione. Il numero unico 112 sostituirà i vecchi 112 (carabinieri), 113 (polizia), 115 (vigili del fuoco), 118 (soccorso sanitario), 1515 (guardia forestale). Per i primi cinque anni sarà ancora possibile digitare i vecchi numeri, venendo automaticamente dirottati al call center unificato.

Diversi sono i motivi che hanno reso necessaria questa modifica:
• i gestori della telefonia cellulare avevano sempre individuato nel 112 il numero che è sempre possibile chiamare anche quando il telefono è senza la SIM card inserita oppure è sotto la copertura di un operatore diverso da quello cui si è abbonati
• i cittadini stranieri che vengono in Italia spesso non conoscono i nostri numeri di emergenza nazionali
• una rilevante percentuale delle chiamate ai vecchi numeri consisteva in errori, scherzi o falsi allarmi, con conseguente perdita di tempo prezioso da parte degli operatori e con la generazione di code d’attesa

Adesso invece vi sarà un unico call center che, in base al tipo di emergenza segnalata da chi chiama, provvederà ad instradare la chiamata a chi di dovere, dopo aver raccolto tutti i dati necessari ad identificare la persona, il luogo e l’evento. In questo modo le forze chiamate in causa saranno in grado di intervenire in modo più tempestivo e con informazioni complete circa le reali necessità di chi chiede soccorso.

La nuova tecnologia implementata nel call center consente inoltre di localizzare con elevatissima precisione il luogo da cui parte la chiamata, sia che essa venga effettuata con telefono fisso che con cellulare. Questo fatto è estremamente importante, perché capita spesso che il chiamante, sia per il panico o la fretta, sia perché dà per scontato che chi risponde conosca la zona in cui egli si trova, fornisca delle informazioni circa il luogo dove serve l’intervento molto frammentarie ed inesatte.

Una raccomandazione: per i bambini più piccoli è spesso difficile capire il significato delle centinaia e delle decine, meglio quindi far loro memorizzare il numero come “uno, uno, due” invece di “centododici”.