Indubbiamente ricchi di fascino e che riportano alla mente castelli e vessilli medioevali gli stemmi comunali sono la bandiera simbolo delle caratteristiche di ogni borgo. L’araldica si è sviluppata nel Medio Evo in tutta l‘Europa come un sistema di identificazione non solo delle persone, ma anche delle linee di discendenza. Non esiste una teoria veramente soddisfacente che possa spiegare la nascita e il repentino sviluppo dell’araldica: la maggioranza degli studiosi la ritiene apparsa nel XII secolo con la nascita dei tornei, utilizzata dai membri dell’aristocrazia o nobiltà e del clero, ma è stata anche avanzata l’ipotesi che essa sia nata durante le Crociate al fine di riconoscere alleati ed avversari.

Oggi tutti i comuni italiani sono rappresentati da un proprio gonfalone con al centro lo stemma comunale, e sono proprio gli stemmi che andremo a scoprire in questa rubrica che spazierà tra lago e Valsassina andando ad indagare e cercare di fornire un significato allo stemma di ogni singolo Comune.

Lo stemma universalmente riconosciuto come simbolo della Valle è il leone rampante, anche se risulta difficile, se non impossibile, trovare un vero e proprio "logo" riconosciuto. Nei secoli il leone, accompagnato da montagne e talvolta da tre stelle, ha rappresentato la Valsassina su documenti più o meno ufficiali adornando anche ingressi di ville e palazzi.

PRIMA PUNTATA / BELLANO

Lo stemma attuale del comune di Bellano è stato adottato nel febbraio del 1928, precendentemente negli statuti comunali del 1370 si stabiliva che su tutte la carte ufficiali doveva essere inciso il sigillo comunale raffigurante quattro chiavi, un simbolo molto simile e di sicura ispirazione per l’attuale stemma della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

Uno dei più particolari di tutto il nostro territorio, riporta gli aspetti caratteristici del paese ma anche buona parte della storia dello stesso, lo stemma con forma "gotico antico" arrotondato nella parte è diviso con la rara conformazione "mantellata".

Nella parte sinistra  è raffigurato il simbolo dei Torriani, una torre rossa murata di nero sormontata da una corona di alloro con le iniziali AN presumibilemente per ANtonio (Torriani). La corona di alloro sta a significare un gesto importante per il bene del paese.

Nella parte destra il simbolo dei Visconti, un grande biscione verde con una corona dorata nell’atto di mangiare un bambino , con le iniziali IO ossia IOannes Visconti, arcivescovo e signore di Milano. Nel medioevo Bellano fu feudo degli Arcivescovi di Milano, città cui fu sempre unita sotto le varie dominazioni dei Torriani, Visconti e Sforza – i primi importantissimi a Primaluna ed in tutta la Valle tanto da ottenere il titolo di Conti della Valsassina.

In basso una barca con vela a testimonianza dell’indissolubile legame con il lago e l’importanza negli anni del porto.

Il vecchio nucleo conserva intatte le strette vie pedonali che, partendo dalla "contrada di mezzo", l’attuale via Manzoni, conducono in direzione del molo, un tempo autentico centro di vita del paese per i suoi traffici e i commerci via lago.
 

NELLA PROSSIMA PUNTATA LO STEMMA DEL COMUNE DI CASARGO

fonti Stemmario Lecchese, comune.bellano.lc.it 

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