”PIOVERNA PULITO”: IL RACCONTO DI UN VOLONTARIO

Data pubblicazione 3 Novembre 2012

Poche righe intensissime e un bel video, a documentare una giornata "di pubblica utilità" – all’insegna di pioggia, fango e mal di schiena. Eppure, straordinariamente felice. Ecco il resoconto delle sensazioni, scritto e filmato. Con un grazie da parte nostra, per il lavoro compiuto a favore di tutti e per le belle parole finali.

Sono appena uscito dalla doccia, per terra c’è una divisa lercia e bagnata.
La mia donna ha finito di asciugarsi e mi porge una tazza di thè , anche lei ha la schiena un po’ indolenzita.
Ci siamo divertiti però oggi, a pulire il Pioverna.
Abbiamo abbracciato volontari, con alcuni ci eravamo salutati a L’Aquila nel 2009.
Un bilancio positivo dunque, penso: ho visto gente per la quale provo affetto, ho fatto del sano movimento all’aria aperta, ho combattuto con roncola e rastrello, non mi sono fatto mancare neppure un tomone nel torrente e tutto questo GRATIS.
Ma in più c’è un valore aggiunto, e non da poco: ho fatto qualcosa di pubblica utilità.
Insieme a delle persone che hanno la mia stessa visione riguardo ciò che invece di essere solo MIO è anche NOSTRO.
Sto parlando del NOSTRO torrente, la NOSTRA terra, la NOSTRA sicurezza.

La divisa a volte capita di sporcarla, per molti di noi è una delle cose belle del fare protezione civile, si torna un po’ bambini a toccare cose basiche come terra, acqua, legna.

Ora sto guardando foto e riprese che sono riuscito a fare oggi, pochi attimi rubati tra un compito e l’altro.
Mi chiedo perchè molti volti sono sorridenti; eppure ho ritratto gente sporca, inzaccherata e stanca.

Adesso monterò un piccolo filmato e lo manderò al mio (anzi NOSTRO) quotidiano online preferito.