Si tratta di un’associaizone che anima con eventi e iniziative le località di Vegno e Crandola Valsassina. Ma da qualche tempo si registra una sorta di "moria" (non fisica, intendiamoci) di aderenti alla Pro Loco, che ad un certo punto si è ritrovata con appena 5 consiglieri. Un po’ alla volta se ne sono andati infatti il presidente e il vicepresidente, parte del consiglio, il tesoriere e la segretaria. Apparentemente, quasi tutti per "motivi familiari". Ma pare strano che, a parte il leader che da tempo aveva preannunciato il proprio distacco per ragioni di salute, tanti consiglieri e figure-chiave abbiano per l’appunto questioni "di famiglia" che li costringono a lasciare.
In ogni caso, lo sparuto drappello di "resistenti" (cinque in tutto) ha deciso due cose: la prima è appunto di voler andare avanti, la seconda è una spiegazione della situazione – che avverrà nel corso di una assemblea pubblica da organizzare al più presto. Contestualmente, la necessità immediata della Pro Loco è quella di riorganizzarsi, aprendo la struttura ad auspicabili nuove entrate. Gente di buona volontà cercasi, insomma. E possibilmente ben prima di Sant’Antonio, evento che viene considerato centrale per rilanciare alla grande e con nuove forze.
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