La pubblicazione è avvenuta nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4ª Serie Speciale – Concorsi n. 84 del 26 ottobre 2012. Il Capo Dipartimento del Ministero dell’Interno per le politiche del personale dell’amministrazione civile per le risorse strumentali e finanziarie ha indetto in effetti un concorso per titoli ed esami con scadenza 26 novembre sempre di quest’anno, destinato a coprire 30 posti di viceprefetto nelle varie provincie italiane.
Ecco il motivo della lettera:
Spett.le redazione di VN.
vi scrivo per segnalare questo concorso pubblico. Ma vi pare possibile che parallelamente alla sostanziale eliminazione delle Provincie con gli accorpamenti e il riordino ecc ecc ecc, si facciano concorsi di queto tipo? Ma i viceprefetti non hanno a che fare nella geografia politica proprio con la dislocazione della singola Provincia? E allora se si taglia per ridurre, con la cosiddetta Spending Review, che riducano anche quelli.Sapete quanto costano queste figure?
Grazie per la vs attenzione
[lettera firmata]
Di seguito, il testo integrale della indizione del famoso concorso, segnalataci proprio dal nostro lettore:
IL CAPO DIPARTIMENTO
per le politiche del personale dell’amministrazione civile
e per le risorse strumentali e finanziarie
Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, recante
«Disposizioni in materia di rapporto di impiego del personale della
carriera prefettizia», a norma dell’art. 10 della legge 28 luglio
1999, n. 266 e, in particolare, l’articolo 4 che disciplina l’accesso
alla carriera;
Visto il decreto ministeriale 4 giugno 2002, n. 144, come
modificato dal decreto ministeriale 13 febbraio 2007, n. 39,
concernente il «Regolamento recante la disciplina del concorso
pubblico di accesso alla qualifica iniziale della carriera
prefettizia»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e successive modificazioni, recante il «Testo unico delle
disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello
Stato»;
Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1999, n. 357, concernente
il «Regolamento recante norme sui limiti di eta’ per la
partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale
della carriera prefettizia»;
Visto il decreto ministeriale 13 luglio 2002, n. 196, come
modificato dal decreto ministeriale 19 dicembre 2008, n. 221,
concernente il «Regolamento recante le modalita’ di svolgimento del
corso biennale di formazione del personale della carriera
prefettizia»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4 aprile 2008,
n. 105, recante «Recepimento dell’accordo sindacale relativo al
quadriennio normativo 2006-2009 ed al biennio economico 2006 – 2007,
riguardante il personale della carriera prefettizia»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2011,
n. 105, recante «Recepimento dell’accordo sindacale relativo al
biennio economico 2008 – 2009, riguardante il personale della
carriera prefettizia»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre
2009, n. 210, recante «Disposizioni relative all’organizzazione degli
uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero
dell’Interno ed al personale dell’Amministrazione civile
dell’Interno, per l’attuazione dell’articolo 1, comma 404 – 416,
della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dell’articolo 74 del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto
2008, n. 133»;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n.184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia di
accesso ai documenti amministrativi»;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme in favore
dei privi di vista per l’ammissione ai pubblici concorsi»;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni
ed integrazioni, recante «Legge quadro per l’assistenza,
l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7
febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni ed integrazioni,
concernente il «Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini
degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il
«Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita’ di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici
impieghi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
«Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in
materia di documentazione amministrativa»;
Visto l’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Norme generali
sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni
pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice in materia di
protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive
modificazioni ed integrazioni, recante il «Codice
dell’amministrazione digitale»;
Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, recante il
«Codice delle pari opportunita’ tra uomo e donna, a norma
dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n. 246»;
Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della direttiva 2006/54/CE relativa al principio delle pari
opportunita’ e della parita’ di trattamento fra uomini e donne in
materia di occupazione e impiego;
Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, recante il
«Codice dell’ordinamento militare»;
Visto l’articolo 4, comma 45, della legge 12 novembre 2011, n.
183, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale dello Stato (legge di stabilita’ 2012)»;
Visto il decreto legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con
modificazioni dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante «Disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo»;
Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante «Riforma degli
ordinamenti didattici universitari»;
Visto il decreto del Ministro dell’Universita’ e della Ricerca
Scientifica e Tecnologica 28 novembre 2000, recante «Determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche»;
Visto il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e
della Ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, contenente «Modifiche al
regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell’Universita’ e della
Ricerca Scientifica e Tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
Visto il decreto del Ministro dell’Universita’ e della Ricerca 16
marzo 2007, recante «Determinazione delle classi di laurea
magistrale»;
Visto il decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e
della Ricerca e del Ministro per la Pubblica Amministrazione e
l’Innovazione 9 luglio 2009, recante «Equiparazioni tra diplomi di
lauree del vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto
n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini
della partecipazione ai pubblici concorsi»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2009,
n. 189, recante il «Regolamento concernente il riconoscimento dei
titoli di studio accademici, a norma dell’articolo 5 della legge 11
luglio 2002, n. 148»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30
novembre 2010, registrato alla Corte dei Conti il 10 gennaio 2011,
registro n. 1, foglio n. 38, con il quale e’ stata autorizzata la
procedura per il reclutamento di trenta unita’ per l’accesso alla
qualifica iniziale della carriera prefettizia;
Decreta
Art. 1
Posti messi a concorso
1. E’ indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, a 30
posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera
prefettizia. Le Prefetture – Uffici territoriali del Governo di prima
assegnazione verranno individuate in relazione ai posti di funzione
che saranno disponibili alla conclusione del corso di formazione
iniziale previsto dal decreto ministeriale 13 luglio 2002, n. 196 e
successive modificazioni.
2. Ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 19
maggio 2000, n. 139, il dieci per cento dei posti e’ riservato ai
dipendenti dell’Amministrazione civile dell’Interno inquadrati
nell’area funzionale terza (ex area funzionale C), in possesso di una
delle lauree indicate al successivo articolo 2, comma 1, lettera g)
del presente bando e con almeno due anni di effettivo servizio in
posizione funzionale per il cui accesso e’ richiesto il possesso di
uno dei titoli di studio specificati nel citato articolo 2, comma 1,
lettera g). I posti riservati che non dovessero essere coperti
saranno conferiti ad altri candidati secondo l’ordine della
graduatoria.
3. A conclusione della procedura concorsuale potra’ essere
richiesto ai vincitori di prestare il consenso per un possibile
impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui alla
legge 3 agosto 2007, n. 124, previa verifica del possesso dei
necessari requisiti.
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