Rriceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dedicato all’evento: "Come il Sole", in silenzio, all’improvviso, in un istante senza tempo. Questo spettacolo ha origine da un’idea e le idee sono il sale degli artisti. Vanno anche cresciute, le idee, con impegno, pazienza, meticolosità e sacrificio, così come si fa con le amicizie, i valori, gli amori. La poesia e la musica si cullano là, dove l’ultimo granello di una montagna è accarezzato dal primo alito di cielo e solo chi sa cosa siano la pace e il silenzio, può vivere in quel luogo per alcuni istanti e lasciarsi ispirare.
Il maestro Massimo Borassi e il regista Michele Casadio assieme a tutti i loro allievi hanno così presentato, con la partecipazione della corale Schola Cantorum S. Antonio Abate di Introbio, il loro lavoro, un dolce sposalizio tra poesia, canto e musica. Connubio che nasce nell’antica Grecia e non certo oggi per fare in modo che le parole arrivassero ai cuori della gente molto prima e in modo più efficace.
Il regista ha concluso lo spettacolo citando Mario Rigoni Stern quando disse alle persone che vivono per l’arte e d’arte: "Siate voce limpida del coraggio e della provocazione". Il coraggio è stato dimostrato dal coro, che si è messo in gioco in questa nuova esperienza artistica mentre la provocazione è stata inevitabilmente e abilmente nascosta nei testi recitati; infine la voce limpida, chiaro riferimento al principale strumento utilizzato dagli artisti dello spettacolo.
Un grande grazie all’Amministrazione Comunale, alla parrocchia e a tutti gli intervenuti, gente vicina, gente giunta da lontano e riunita ieri in un teatro, il luogo dove finzione e verità si fondono per far si che per qualche isante i sogni, possano essere realtà.
"Un grande impatto cromatico-scenico e contenutistico. Evidente il lavoro svolto dagli allievi, anche loro ragazzi del sabato sera".