QUALE PROVINCIA PER LECCO E VALSASSINA? INTERVIENE IL SINDACO DI PASTURO

Data pubblicazione 21 Novembre 2012

"La premessa è che il dibattito se sia meglio per la Provincia di Lecco essere accorpata con Sondrio oppure con Como e Varese non mi appassiona. Dovessi scegliere forse opterei per Sondrio.
Mi interessano di più alcune altre considerazioni sull’accorpamento delle Province.
Ricordiamo che l’abolizione delle Province era diventato quasi un “mantra” da parte dei vari partiti (in particolare UDC e PDL ma anche PD) che ora sembrano dimenticarselo e che il Governo Monti si è trovato fra le mani, proponendo anziché l’abolizione il loro accorpamento, che così come proposto:
– non comporta risparmi importanti per il nostro Paese; gli sprechi e i tagli da fare riguardano il numero dei Parlamentari e dei Consiglieri Regionali (e forse varrebbe la pena di ricordare perché, e a causa di quali forze politiche, per la prossima tornata elettorale di marzo 2013, non sono stati ridotti né gli uni né gli altri);
– certamente riduce la partecipazione democratica dei cittadini (non saranno più loro a scegliere chi li amministra ma saranno – alla fine – proprio quei partiti che i cittadini sembrano non amare affatto);
– produrrà un ulteriore rafforzamento di quel potere burocratico/amministrativo che troppo spesso sia come cittadini ma anche come amministratori, ci troviamo di fronte e col quale non è per nulla facile colloquiare. Certo se avessimo in Italia, così come in altri Paesi (vedi la Francia), una classe di dirigenti e funzionari capaci, competenti e attenti ai bisogni dei cittadini e dei territori, la soluzione proposta sarebbe ottima. L’esperienza purtroppo ci dice che le cose stanno diversamente. E allora il pensare che basta ridurre i politici (in questo caso gli Amministratori provinciali) e dare maggiore spazio decisionale ai funzionari/tecnici, per avere una pubblica Amministrazione più efficiente, più snella e più giusta, secondo me è un pia illusione.
Non dimentichiamo poi che un amministratore, se non amministra bene, lo si può mandare a casa col proprio voto … (per le prossime province non sarà più possibile neppure quello).
Mi auguro che in sede di conversione in legge si possa almeno reintrodurre l’elezione diretta da parte dei cittadini".
Guido Agostoni

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