"Dopo 15 mesi di interruzione delle Relazioni Industriali con l’azienda Poste in Lombardia, è ripreso il confronto in un clima positivo che ha permesso di arrivare ad una soddisfacente intesa rispetto all’iniziale proposta aziendale di chiusure (83 uffici) e razionalizzazioni (52 uffici con aperture di 3/4 giorni alla settimana) degli Uffici Postali in Lombardia". Così afferma la CISL Poste in un comunicato a conclusione della trattativa.

"Un accordo faticosamente raggiunto in tarda serata del 21 novembre – scrive ancora la CISL – sottoscritto con realismo e senso di responsabilità dalla CISL, CGIL e CISAL al quale non hanno aderito le altre 3 Organizzazioni Sindacali che, con posizioni di precostituita contrarietà, avrebbero consentito all’azienda di procedere con il programma di chiusura degli 83 uffici inizialmente proposti. L’accordo è in linea con il decreto Scajola del 7.10.2008 che prevede l’operatività di almeno un ufficio postale nel 96% dei comuni italiani e distanze minime della popolazione residente compatibili con le esigenze dei cittadini nei piccoli comuni".

"Pur permanendo le difficili condizioni operative per la grave e persistente carenza di personale alla sportelleria, abbiamo ottenuto l’impegno aziendale a ricercare una maggiore collaborazione con gli Enti Locali interessati, attraverso apposite convenzioni e sinergie al fine di garantire lo sviluppo dell’attività in modo da mantenere aperto l’ufficio postale e, possibilmente riportarlo alla piena operatività in tutti i giorni della settimana".

Ecco infine il passaggio che ci riguarda più da vicino: "Nella nostra provincia si è ottenuto l’importante risultato di stralciale dal progetto iniziale la chiusura di Cremeno, mentre per il Comune di Oliveto Lario resterà aperto un unico presidio sito in Vassena; le aperture ridotte sono previste per Erve-Lecco 6 [V. Partigiani]-Moggio-Montevecchia (3 giorni) e Varenna (4 giorni)".

La sorte di questi ultimi uffici "a tempo" non è però così certa e anzi su quello di Maggio sembreano rimanere nubi nere.

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