Sentiremo Caressa o Bergomi dire la loro, anche Vialli e Mauro vorranno opinare e discutere sulle azioni dell’incontro. Tutto accadrà in TV, con milioni di spettatori comodamente seduti nelle loro poltrone davanti allo schermo. Questa è l’Italia di oggi. Quella tecnologica e digitale, con replay e collegamenti dai campi, cinque arbitri a seguire il gioco e statistiche di tutti i tipi.
Ma non molto lontano nel tempo, anche in Valsassina, precisamente a Barcone di Primaluna all’incrocio tra via Risorgimento e "la Provinciale", non c’era bisogno di un palcoscenico come quello che oggi ci offrono i canali Rai o quelli della tv satellitare, bastava un gradino di cemento, la "Gazzetta dello Sport" e mezz’ora di tempo a disposizione.
Così, ai tempi, ripeto, non molto lontani, due juventini e un "granata", si radunavano tutte le domeniche mattina e soprattutto i lunedì, per discutere, di domenica sulle partite da giocarsi e di lunedì su quelle disputate nel fine settimana.
C’era Michele "Tapparella" Tantardini, Mario "Bocio" Bonfanti e Giovanni "Trombee" Bascialli. Un rigore non concesso, un fuorigioco fischiato fuori tempo o un gol dubbio facevano accendere la diretta sul marciapiede della piccola frazione primalunese. Gli animi si scaldavano, la voce si alzava e la discussione diventava un punto di attrazione anche per altri passanti che ascoltando le urla e le grida, si fermavano a loro volta ad ascoltare e molto spesso intervenivano nel dibattito calcistico.
Il primo ad andarsene è stato Michele, qualche mese dopo è toccato al "Bonfanti" e ieri "il Bascialli", tifoso del Torino, ha lasciato definitivamente Primaluna.
Altri tempi, altre emozioni, altri momenti di sano agonismo che non torneranno mai più; rimarrà il ricordo dei tre tifosi seduti stretti sul gradino di una stalla, a due metri dalla Provinciale, che immancabilmente le domeniche e i lunedì si davano appuntamento per fare il punto sul campionato.
Altro che Caressa, Bergomi o Vialli. Bastavano Michele, Mario e Giovanni per far rivivere le emozioni della domenica tutti i lunedì del mese, con la "Gazzetta" in mano e un sorriso dipinto sul volto quando le campane suonavano mezzogiorno e si scappava di fretta per mangiare.
I funerali di Giovanni Bascialli si terranno a Primaluna, mercoledì 28 alle 14.30 nella chiesa Parrocchiale. Giovanni lascia la moglie Gianfranca, i figli Emanuela con Francesco, Pinuccia con Gabriele, Bruno con Simona e i nipoti Luca e Stefania.