Domenica 2 dicembre il CFPA di Casargo ha organizzato l’Open day e l’iniziativa ha riscosso l’interesse di moltissime persone che già dalla prima mattinata sono arrivate in Alta Valle, da tutta la Valsassina ma anche da altri comuni del circondario. Secondo le prime stime sono giunti circa 500 visitatori e il direttore Marco Cimino ha espresso la propria soddisfazione, anche in considerazione del significativo aumento rispetto all’edizione dello scorso anno. I ragazzi di terza media, che stanno per scegliere la scuola superiore, e le loro famiglie hanno potuto conoscere da vicino la realtà del centro, visitando la struttura e i laboratori, e parlare con docenti ed educatori, ottenendo informazioni sull’offerta formativa del Cfpa per l’anno scolastico 2013/14.

Il signor Antonio (Galbiate) ha partecipato con la propria famiglia perché il figlio Angelo, da sempre appassionato di cucina, avrebbe l’idea di iscriversi alla scuola. "L’impatto è positivo e la prima impressione è buona". Nel corso della nostra chiacchierata ha inoltre posto l’accento sull’importanza della scuola "come occasione di crescita, anche umana, per gli studenti" e ha percepito come al CFPA vengano date delle regole, indispensabili per una struttura con così tanti iscritti.

Tra i molti Valsassinesi presenti anche il signor Giorgio (Cremeno) che è venuto in Alta valle perchè "ha sentito parlare della scuola in diverse occasioni" ed anche il figlio ha voluto vedere la struttura, dove sono già stati diversi amici e dove crede che si iscriveranno altri suoi conoscenti.

La signora Carla invece viene da Lecco per accompagnare il figlio Andrea e, nonostante al centro ci siano molte persone, è riuscita a raccogliere diversi elementi chiave per la scelta della scuola del figlio per il prossimo anno scolastico. In particolare "il fatto che sia attivo un servizio autobus" (al lunedì per portare gli studenti, e al venerdì per riportarli a casa) le sembra una buona idea. Inoltre anche "il personale a cui ha rivolto diverse domande è stato cordiale e preparato".

I signori Giovanni e Antonia infine provengono da Erba e con la figlia Ylenia al termine della mattinata si fermeranno anche al pranzo. "La scuola ci dà fiducia e il fatto che siano i ragazzi stessi a cucinare e servire in sala durante l’anno scolastico ci sembra un buon modo per imparare facendo. Interessanti anche gli stage che vengono proposti agli studenti nel corso del quinquennio, ma quello è un aspetto che si valuterà solo in un secondo momento".

Motlissimi pure i valsassinesi presenti, a conferma del valore anche locale dell’offerta del CFPA – che tradizionalmente ospita allievi "di fuori" accanto a tanti giovani che proprio dalla Valle poi spiccano il volo verso cucine e locali in Italia e nel mondo.

 

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