Anche la nostra Valle è zeppa di automobili e relativi automobilisti. Perciò può capitare a tutti di prendere una multa. Giusta o meno che sia, molte volte si accetta senza pagare, per evitare la burocrazia e scartoffie inutili. Ecco perciò per voi una guida, un nuovo ”Come si fa?” per farsi togliere una multa.
State guidando e venite fermati dal vigile. Che atteggiamento bisogna adottare mentre firma il verbale? Innanzitutto, è meglio parlare in modo tranquillo, evitando di urlare e di gesticolare: si peggiorerebbero soltanto le cose.
Avevi l’automobile in doppia fila e ti stanno multando? Guarda bene come hai messo la macchina e rifletti: se stai aspettando tua nonna con le stampelle, o se la farmacia stava chiudendo e dovevi prendere una medicina importante, forse il vigile sarà comprensivo. Altrimenti evita le scuse e non implorare pietà.
Ma se ritieni di essere nel giusto o la multa è stata notificata oltre 90 giorni dall’infrazione, si può far ricorso al Prefetto del luogo, entro 60 giorni dalla notifica. Meglio se aggiungi al ricorso la richiesta di essere ascoltato a discolpa ai sensi dell’art. 203 del D.P.R. 495/92. Questo fa seguire un altro persorso al tuo ricorso; allungando il tempo necessario alla pronuncia dell’autorità, spesso decorrono i termini. Se poi il Prefetto si pronuncia entro i termini stabiliti, ma non ti ascolta come richiesto, rivolgiti al Giudice di pace: all’udienza puoi presenziare in prima persona o tramite un avvocato. Oltre a chiedere l’annullamento dell’atto del Prefetto per vizio di forma, puoi chiedere eventuali risarcimenti dei danni subiti (da dimostrare).
Comunque, contestare una multa nel 60% dei casi conviene.