Sono tempi di crisi ormai lo sappiamo e le notizie dai media nazionali rafforzano le nostre convinzioni ripetendo in maniera estenuante un mantra che ormai è martellante. La fase di stallo dell’economia e l’eccessivo aumento dei costi ci ha inevitabilmente costretto a rivedere le nostre abitudini a stili di vita. La medesima sorte è toccata anche a molti comuni che sono ora costretti a limare i bilanci, rivedere le priorità e cercare di tagliare i costi. Il Comune di Crandola Valsassina ha deciso di farlo in maniera singolare e la giunta ha deciso di indire un’asta pubblica per alienare la motocarriola acquistata dal Comune nel 2001, che ormai verrà sacrificata per un prezzo a partire da 1000 euro.

Chi fosse interessato dovrà consegnare una busta chiusa in comune entro il 19 dicembre e all’interno dovrà essere riportato l’importo offerto, con la possibilità di offrire rialzi d’asta per un minimo di 10 euro e il tutto corredato dalla cauzione provvisoria del 10 % dell’offerta. Al termine delle procedure il vincitore si porterà a casa a proprie spese una motocarriola Minitransporter IBEA IBT.

La notizia da un lato fa sorridere ma è anche la cartina al tornasole dell’attuale situazione in cui i nostri comuni sono costretti a trovare soluzioni alternative per sbarcare il lunario. E allora vien buona anche una asta, con tutti i formalismi del caso, per una motocarriola dismessa.