Lungo il corso del torrente Pioverna sono posizionati i paesi del Fondovalle che riflettono spesso realtà industriali, grazie ad alcuni distretti economici di rilevanza, ma anche zone di notevole interesse naturalistico. In rigoroso ordine geografico (dalla val d’indentro in fuori) e quindi Cortenova, Primaluna, Introbio e Pasturo, ecco i temi principali seguiti da VN nel 2012. Che è stato un anno all’insegna delle fusioni: dibattito aperto ma poche prospettive in Altopiano, alto mare in Alta Valle dove già per accorpare le scuole elementari di Margno e Casargo è servita tutta la diplomazia del caso; e in Valpiana?
Qui l’iniziativa è stata presa dai paesi di Taceno, Cortenova e Parlasco che hanno più volte manifestato l’intento di fondersi in un unico nuovo Comune che raccogliesse sotto un solo simbolo i tre campanili. Un gran daffare per le amministrazioni comunali che hanno cercato di coinvolgere nel progetto Primaluna in modo da poter superare il limite delle 3mila unità per cui Regione Lombardia ha fissato il tetto minimo di abitanti affinchè non sia necessario consociare alcuni servizi. Nulla di fatto, Primaluna resta fuori, ma i primi cittadini Selva, Denti e Fondra continuano a portare avanti l’ambizioso disegno, cui si guarda con molta curiosità, e non solo dalla Valle.
Primavera di contestazione nel Comune certificato ISO 9001 e a Cortenova l’isola ecologica nei pressi dell’ex asilo della frazione di Prato San Pietro è stata al centro del ciclone: polemiche, qualche ritardo, un assessore della giunta che firma la petizione dei contestatori. Ora sembra tutto risolto e il Comune ha sistemato una struttura idonea per i cassonetti già presenti, gli indignados che hanno lamentato come la scelta non sia né ecologica né utile per sistemare la questione rifiuti però non sono ancora convinti.
Intenso naturalmente il ricordo in occasione del decennale della frana di Bindo che la notte del 1° dicembre 2002 cancellò parte del paese e cambiò la fisionomia della frazione.
Il 2012 visto da Primaluna è stato caratterizzato da un ampio dibattito sulla pericolosità della strada provinciale che taglia tutto il paese. In particolare la tragedia occorsa nell’estate,quando una conosciuta signora del paese è stata investita da un automobile mentre attraversava la strada, ha scosso le coscienze di molti ed il sindaco Artusi si è adoperato per trovare possibili soluzioni. In attesa della realizzazione della tanto agognata bretella che da Introbio consentirebbe di bypassare il centro di Primaluna rimettendo i veicoli in prossimità di Cortenova, il Comune ha rifatto i marciapiedi e le strisce pedonali. L’intervento dell’amministrazione è certamente lodevole ma purtroppo insufficiente a garantire la sicurezza ai pedoni, specie a causa di chi è convinto che la Provinciale sia una sorta di autodromo, inoltre il progetto della Tangenzialina di Primaluna è tuttora privo di finanziamenti e potrebbe stridere con la nuova posizione in cui dovrebbe essere posizionata la pesa pubblica. Nel 2013 i prossimi aggiornamenti.
Una buona notizia a Cortabbio in località Fregera con la riapertura dell’agriturismo Trote Blu nel mese di marzo dopo che era stato reso inagibile da un incendio nel novembre 2011.
A Introbio l’agenda politica del sindaco Rupani e della sua squadra è stata influenzata da un lato dalla Strada Introbio–Biandino a seguito di una sentenza del TAR (21 maggio) e dall’altro dal nulla osta allo sfruttamento della Troggia con una centrale idroelettrica. Entrambe le questioni sono dei nervi scoperti e ancora tutt’altro che risolte: sulla strada contestata il primo cittadino ha espresso e condiviso (attraverso VN) con la cittadinanza lo stato dell’arte, ma non sono esclusi ulteriori sviluppi; per quanto riguarda lo sfruttamento della storica cascata il Comune ha presentato un ricorso contro la Provincia di Lecco per scongiurare il danno ambientale della mini centrale idroelettrica.
Dal punto di vista della cronaca la speranza di ritrovare in vita l’escursionista disperso a fine settembre in Val Biandino si è definitivamente spenta il 22 novembre quando lo sfortunato ragazzo è stato ritrovato esanime in una zona impervia.
1912-2012, ad un secolo dalla nascita di Antonia Pozzi a Pasturo sono stati organizzati numerosi eventi per ricordare una delle voci più alte della poesia lombarda ed italiana del ‘900. Molte persone sono arrivate ai piedi della Grigna sulle orme della poetessa milanese per vederne la casa e viverne in loco la poetica, inoltre nel mese di marzo è stato inaugurato un percorso pozziano permanente con pannelli che riportano alcune poesie della scrittrice.
Non solo Antonia Pozzi a Pasturo nel 2012 e uno degli eventi più importanti per gli appassionati del genere è stato il termine dei lavori di conservazione e pulizia del fossile di stella marina ritrovata sul Grignone dal professor Tintori. Ad aggiungere interesse alla scoperta non solo la conferma di un passato marittimo del nostro territorio ma anche la possibilità di essersi imbattuti in una specie mai vista prima.
A chiudere la rassegna, la memoria per il Cardinale Carlo Maria Martini che venne in visita di piacere a Pasturo nel 1981, nell’occasione non portò con se paramenti né abito talare ma… scarponi e piccozza!
A sinistra una significativa immagine del grande prelato, in cima al Grignone insieme ad alcuni valsassinesi nel luglio del 1981